Gilardoni chiude con Redaelli, l’azienda licenzia il capo del personale

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Roberto Redaelli, consigliere comunale di Pescate
Roberto Redaelli
Roberto Redaelli

MANDELLO – Prima allontanato dai carabinieri, poi licenziato: si interrotto così il rapporto di lavoro tra Roberto Redaelli, oggi ex direttore del personale della Gilardoni, e l’azienda mandellese ora guidata da Marco Taccani Gilardoni.

Redaelli era considerato il braccio destro della presidente deposta Maria Cristina Gilardoni ed era stato costretto alle ferie dal figlio della titolare, nominato amministratore giudiziario dal Tribunale dopo l’azzeramento del consiglio di amministrazione.

Lunedì si era ripresentato in azienda, salvo poi essere scortato verso l’uscita dagli uomini dell’Arma. Su di lui pende, e sull’ex presidente,  l’incognita degli esiti dell’inchiesta, portata avanti dalla Questura di Lecco, su presunti maltrattamenti subiti e denunciati dagli ex dipendenti della Gilardoni.