COMO – Nel corso dei controlli svolti presso il valico autostradale di Brogeda è stata selezionata e sottoposta a visita doganale una cittadina rumena di 28 anni, residente in Germania.
Tra le migliaia di autoveicoli provenienti dal nord Europa incolonnate alla frontiera è stata selezionata per controlli, all’ingresso sul territorio nazionale, l’automobile condotta dalla donna che, presentandosi con bagaglio ed apparentemente tranquilla, dichiarava di volersi recare in Italia per incontrare il proprio fidanzato.
L’atteggiamento ha insospettito i finanzieri che hanno deciso di sottoporre ad una più accurata ispezione il veicolo avvalendosi della collaborazione delle unità specializzate nella individuazione di eventuali doppifondi.
L’intuito dei finanzieri si è rivelato corretto poiché, abilmente occultati in un ingegnoso vano ricavato all’interno del paraurti posteriore di una Wolkswagen Jetta, venivano rinvenuti 3 panetti di cocaina, confezionati minuziosamente, per un totale di 3,400 kg.
Tale vano occulto, preparato ad hoc, risultava difficile da individuare e poteva essere aperto solo mediante l’azionamento di un dispositivo elettronico. Un capiente anfratto, realizzato da veri professionisti, dove era stipato lo stupefacente.
La donna è stata arrestata per traffico internazionale di stupefacenti e condotta presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e, contemporaneamente, sono stati sottoposti a sequestro l’autovettura, il telefono cellulare e il navigatore satellitare. La sostanza stupefacente, per effetto dei numerosi “tagli” che avrebbe subito grazie all’elevato grado di purezza, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 700.000 Euro.