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MANDELLO – La pittura nelle sue più diverse espressioni, la fotografia, l’aerografia e persino la scultura. E poi performance, grafica e installazioni. Insomma le più varie forme di arte visiva contemporanea.
“ChiamArte 2017”, in scena questo fine settimana presso la sala civica di via Dante a Mandello, è tutto questo. E nel proporre nelle scorse settimane l’evento l’assessorato alla Cultura era stato esplicito: si tratta di un’idea finalizzata a coinvolgere il maggior numero possibile di artisti residenti nei comuni di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna nella realizzazione di una mostra collettiva di due giorni.
Detto e fatto. All’appello hanno risposto in 33 e all’inaugurazione, nel tardo pomeriggio di sabato 14 gennaio, l’assessore Luca Picariello si è detto oltremodo soddisfatto del successo dell’iniziativa. E soddisfattissimi erano anche, accanto a lui nel momento dell’ideale taglio del nastro, Peter Porazik, Annalisa Astorino, Irma Zerboni e Clarissa Beattie, ai quali si deve l’idea della rassegna espositiva.
“E’ bello vedere insieme forme così diverse di arte – hanno detto – e persone di ogni età”. “Alcuni di loro espongono in pubblico una loro opera per la prima volta – hanno aggiunto – e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Questo vuol dire promuovere l’arte e la cultura a Mandello e allora l’auspicio è che l’iniziativa possa venire riproposta anche in futuro, a cadenza annuale”.
A esporre sono dunque Natalino Amigoni, Celestino Panizza, Margherita Pezzati, Walter Giovanni Villa, Alice Nicoliello, Luisa Rota Sperti, Stefania Castelnuovo, Grazia Bonbelli, Aldo Ghezzi, Patty Cassels, Alis Agostini, Giancarlo Vacchini, Peter Porazik, Nicole Scanagatta, Elena Pedroni, Franca Cagliani, Annalisa Astorino, Franco Necchi, Marzena Guzinska Porazik, Maria Rosaria Caso, Viviana Barutti, Felice Colombo, Ludovico Coronati, Lucia Gaddi, Clarissa Beattie, Antonia Benzoni, Luisella Aliprandi, Irma Zerboni, Marzia Galbusera, Gabriele Coronati, Carmen Lafranconi, Alessandro Sirico e Paolo Rompani.
“ChiamArte” non vuole però essere semplicemente una mostra ma anche un momento di confronto durante il quale far emergere idee, progetti e nuovi stimoli e dare spazio (e voce) anche a chi solitamente non ha l’opportunità di esibire il proprio lavoro. O semplicemente la propria grande passione.
L’importanza dell’evento è stata sottolineata anche da Andrea Santini, vicesindaco di Lierna, il quale ha definito la mostra allestita in sala civica “il punto di partenza per creare qualcosa che possa realmente far crescere l’arte sul territorio”.
“ChiamArte” può essere visitata ancora oggi dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLA MOSTRA “CHIAMARTE” ALLESTITA SABATO 14 E DOMENICA 15 GENNAIO IN SALA CIVICA A MANDELLO
