Mandello. Letizia e Lorenzo, quando l’amore è un inno alla vita

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MANDELLO / LIERNA – Una grande storia d’amore, capace di superare anche il dolore più forte e le prove più impegnative. Una storia d’amore che è un inno alla vita. E, insieme, un’esortazione a non perdere mai la speranza.

Semplicemente la storia di Letizia Mambretti e Lorenzo Maresi, lei mandellese lui originario di Perledo. Il 12 gennaio 1992 i due si sposano (a unirli in matrimonio è l’allora parroco del “Sacro Cuore”, don Gianni Gatti) e vanno a vivere a Lierna.

Letizia e Lorenzo hanno quattro figli: Cesare, Sofia, Simone e Cristian. Il loro amore cresce e si rafforza giorno dopo giorno, ma il 4 ottobre 2014, un sabato, nella loro vita e in quella dei loro cari tutto cambia: Lorenzo è colpito da emorragia cerebrale. Il lungo ricovero in ospedale, le cure dei medici, le preghiere. E la speranza.

Ma alla fine l’amore vince. Lorenzo recupera, torna alla vita. E allora eccoli, Letizia e Lorenzo, festeggiare domenica 15 gennaio nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore il traguardo del venticinquesimo anniversario di matrimonio.

Letizia Mambretti e Lorenzo Maresi nella chiesa del Sacro Cuore con i loro quattro figli.

 

“Un momento di gioia che la nostra comunità vuole condividere con loro”, dice il parroco, don Pietro Mitta, introducendo la celebrazione eucaristica. Per poi aggiungere: “Letizia e Lorenzo ci fanno capire che occorre seminare amore. Loro l’hanno fatto e continuano a farlo e ora ci esortano a essere sempre fiduciosi nella vita”.

La benedizione delle fedi nuziali e i doni portati all’altare all’offertorio, poi prima della fine della messa Letizia prende la parola e dice: “Siamo qui per dire grazie per quello che il Signore ci ha regalato. Quando 25 anni fa ci siamo detti sì proprio in questa chiesa eravamo giovani, consapevoli dell’importanza delle promesse che ci stavamo scambiando ma allo stesso tempo spensierati e un po’ incoscienti”.

Letizia ricorda la nascita dei figli, l’amore cresciuto con loro giocando, studiando, lavorando e vivendo insieme le gioie e le difficoltà che inevitabilmente ciascuno incontra sul proprio cammino, appunto fino all’ottobre di tre anni fa. “Di quella sera – racconta – oltre alla paura, all’angoscia e al senso di vuoto ricordo la preghiera forte, accorata e incessante alla Vergine Maria”.

Sì, la preghiera e la fede sono state un’ancora di salvezza e hanno dato loro la forza di affrontare uniti i mesi in cui la vita di Lorenzo era appesa a un filo. “I medici non ci davano speranze per una sua ripresa – afferma Letizia – ma nei nostri cuori abbiamo sempre saputo che ne saremmo usciti perché niente è impossibile a Dio. E Lorenzo ha collaborato con tutte le sue forze per restare con noi”.

Quindi il grazie ai familiari, agli amici e alla comunità di Lierna “che da subito si sono uniti a noi per pregare per Lorenzo”. “Ci siamo sentiti amati e mai soli – aggiunge con la voce rotta dall’emozione – e se la nostra famiglia ha vissuto momenti di grande dolore, al tempo stesso ha provato una gioia immensa ogni volta che vedeva anche il più piccolo segno di resurrezione”.

Infine l’ultimo toccante pensiero: “La certezza che il Signore non ci abbandona mai ci è stata confermata dai medici. Se Lorenzo è qui, ci hanno detto, è per un intervento dall’alto”.

In chiesa molti non hanno potuto trattenere una lacrima. E tutti hanno applaudito per una grande storia d’amore, la storia d’amore di Letizia e Lorenzo.

DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELLA CERIMONIA AL “SACRO CUORE” PER IL VENTICINQUESIMO ANNIVERSARIO DI NOZZE DI LETIZIA MAMBRETTI E LORENZO MARESI