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LECCO – Se n’è andata, a soli 41 anni, Barbara Spreafico, lecchese, figlia di Adelfio Spreafico, figura storica dell’ASD Falchi Lecco, anch’esso scomparso, nel 2008, per un male che l’ha strappato all’affetto dei suoi famigliari e degli amici dell’associazione sportiva che a lui hanno voluto intitolare il trofeo di corsa in montagna da Lecco ai Piani d’Erna.
Anche Barbara, pur non essendo un’atleta del team lecchese, non poteva che simpatizzare per i Falchi, partecipando alle manifestazioni dedicate al padre. Anche lei da ragazza era una sportiva: giocatrice di calcio nel GS Lecco, aveva preso parte anche a gare di regolarità in montagna. E’ venuta a mancare durante la notte per un malore improvviso, nella sua abitazione nel rione di San Giovanni.
Una perdita che riempie di dolore i suoi cari e i tanti che la conoscevano. Solare, sempre col sorriso, una persona di compagnia, così la ricordano nel quartiere. Barbara, che lavorava come impiegata in un ufficio in città, si impegnava in parrocchia suonando la chitarra nel ‘coretto’ della chiesa ed era anche una volontaria di “Tagme, Diamoci da fare”, associazione promotrice di diverse iniziative benefiche. I suoi funerali si svolgeranno mercoledì alle 14.30 nella chiesa di San Giovanni.
“Barbara è andata a suonare in cielo lasciandoci una scia di affetti e di bellezza – la ricorda don Angelo Cupini della Casa sul Pozzo – Possiamo passare a salutarla nella casa della mamma; questa sera ci sarà il rosario e la possibilità di fermarsi per preparare il congedo che sarà mercoledì 18 alle 14.30 nella chiesa di san Giovanni di Lecco. Ho scelto l’immagine di lei che suona nella Veglia Pasquale del 2016 alla Casa sul Pozzo”.
