Rancio, dopo 12 edizioni non ci sarà la Prima-Vera Festa. “Torneremo l’anno prossimo”

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    Damaris Rovida, portavoce del Comitato spontaneo che organizza la PrimaVera Festa di Rancio

    LECCO – La PrimaVera festa di Rancio quest’anno non si farà. Quella che doveva essere la tredicesima edizione non verrà organizzata. Si tratta di un arrivederci e non di un addio e, il 2017, potremmo definirlo un anno sabbatico. Uno stop utile e necessario per riorganizzarsi e tornare nel 2018.

    A spiegare le motivazioni di questa brusca frenata è Damaris Rovida, portavoce del Comitato spontaneo di cittadini rancesi che, dal 2003, organizzano la PrimaVera Festa, iniziativa sorta in collaborazione con l’allora Consiglio di Zona 3 presieduto da Alfredo Rusconi.

    “Intanto – esordisce Damaris – quella di quest’anno sarebbe stata la 13^ edizione e non la 14^ in quanto già in passato avevamo saltato un’edizione a causa dei lavori di restauro della chiesa del Santuario di Santa Maria Gloriosa. La sospensione della PrimaVera festa di quest’anno si è resa, in certo qual modo necessaria per una serie di motivi.
    Il primo è che la manifestazione da qualche anno ha preso piede e si è allargata, sia in termini di numero di partecipanti, sia in termini di iniziative. Abbiamo quindi chiesto al Comune di Lecco di farsi carico dell’iniziativa ma, per ragioni anche pratiche, non ha potuto.
    Un’alternativa sarebbe stata quella di costituire un Comitato ufficiale, ma si sarebbero complicate troppo le cose e questa strada l’abbiamo subito abbandonata.
    Abbiamo così chiesto la disponibilità a LTM (Lecchese Turismo Manifestazioni) che ha accettato ma, con le nuove normative regionali che dirimono feste paesane e sagre, eravamo ormai fuori tempo massimo per essere inseriti nel calendario che Regione Lombardia richiede. Questo perché, le nuove regole, prevedono che i Comuni segnalino in Regione, entro il 30 novembre, il calendario delle Sagre e delle Feste paesane attraverso un apposito portale, al fine di avere una sorta di approvazione”.

    Per questi motivi, la PrimaVera Festa di Rancio, quest’anno non verrà organizzata. “Non nascondiamo un po’ di dispiacere – prosegue Rovida – Ma, come tutte le cose che crescono, ad un certo punto hanno bisogno di essere riviste e riorganizzate, senza dimenticare che se ci sono delle normative vanno rispettate. La PrimaVera Festa è nata come un momento di festa paesana, un modo di riscoprire vecchi angoli e vecchi scorci di Rancio, ma anche un modo per aggregare tutte le associazioni rancesi – obiettivo centrato – e nelle ultime edizioni siamo riusciti addirittura a coinvolgere anche associazioni di altri rioni, oltre a singoli rancesi, artisti e non solo, che si sono resi disponibili nell’arricchire la manifestazione. E poi, è stato un modo per far ritornare a Rancio molte delle persone che per svariati motivi non risiedono più nel rione. Insomma, una festa che aveva come obiettivo principale quello di valorizzare il rione e che lo ha centrato in pieno. L’appuntamento quindi è per il prossimo anno”, conclude con un grande sorriso Rovida.