VALMADRERA – Il Comune di Valmadrera e l’Istituto Comprensivo L.B.Vassena di Valmadrera, in collaborazione con l’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico di Lecco, partecipano al Progetto “Un Bosco per la città”.
L’iniziativa, programmata per martedì 11 aprile, è stata ideata nei primi anni ’70 dal prof. Mario Pianesi, pioniere della macrobiotica e dell’agricoltura naturale ed ha come obiettivi principali la tutela e l’incremento delle formazioni boschive già esistenti, la realizzazione di nuove aree boschive, di piccole, medie e grandi dimensioni, sia nelle pianure urbanizzate che in quelle semi urbanizzate.
Inoltre il progetto inoltre punta al miglioramento, in tempi brevi e a costi contenuti, dell’assetto climatico ed idrogeologico, alla valorizzazione turistica del territorio, al benessere dell’uomo, all’aggregazione sociale e allo scambio culturale.
Il progetto è patrocinato da Onu, Unesco, Uncdd, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Corpo Forestale dello Stato, l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia ed altri Enti.
Una novantina di ragazzi della scuola media di Valmadrera metteranno a dimora 30 noccioli (forniti da Ersaf) e 7 tigli (acquistati dal Comune di Valmadrera) in due aree di piantumazioni: il Parco comunale di via Manzoni, dietro il Monumento ai Caduti e un’area nel parco giochi di via Casnedi.
Oltre ai ragazzi parteciperanno all’evento di costruzione del “bosco per la città” gli insegnanti delle quattro classi coinvolte, l’Assessore all’Ambiente e ai Lavori Pubblici, Giampietro Tentori, una rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato e i volontari dell’Associazione “Un Punto Macrobiotico”.
Sono inoltre attesi alcuni volenterosi genitori che hanno dato la propria disponibilità a partecipare ai lavori.
La collaborazione tra Amministrazioni Comunali, Volontari e l’Associazione UPM di Lecco, il Corpo Forestale dello Stato ed ERSAF permetterà la realizzazione del progetto in modo totalmente gratuito in tutte le sue fasi, comprese le merende dei ragazzi, come previsto dal progetto “Un Bosco per la città”.