A Pescarenico nasce l’idea di un Comitato per valorizzare il rione

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L’incontro di mercoledì sera tra cittadini di Pescarenico e amministrazione comunale al Politecnico

 

LECCO – “Pescarenico ha un grandissimo potenziale che purtroppo non viene sfruttato. Siamo l’unico rione di Lecco espressamente citato, insieme a Chiuso, nei Promessi Sposi eppure passeggiando per i vicoli dei luoghi manzoniani non c’è un cartello informativo, e in quanto a decoro urbano le carenze sono evidenti“.

Sono gli abitanti e i commercianti di Pescarenico a fare un appello all’amministrazione comunale incontrata mercoledì sera presso il Politecnico di via Previati durante i Mercoledì del Cittadino. Tra i tavoli tematici allestiti con gli assessori della Giunta i più animati sono stati sicuramente quelli dedicati al decoro urbano, alla sicurezza e alla cultura/iniziative, moderati dai consiglieri comunali Bruno Biagi, Elena Villa e dall’assessore Francesca Bonacina (delega Polizia Locale e Turismo). 

Tra le segnalazioni e le lamentele molto sentito il tema del rilancio del rione, sul quale amministrazione e cittadini sembrano determinati a trovare un punto di incontro. Così potrebbe presto concretizzarsi la nascita di un Comitato di Quartiere (simile a quello nato a Chiuso) formato da commercianti e cittadini: “In questo modo le idee che abbiamo potrebbero venir meglio sviluppate e proposte in Comune per vedere poi di metterle in pratica e creare qualcosa di duraturo” ha detto Susanna De Maron, animatrice del Convento di Pescarenico.

Per i cittadini infatti servirebbe una nuova organizzazione e un progetto di intervento culturale (ma non solo) più ampio. Il consigliere Bruno Biagi verso la fine della discussione ha illustrato la proposta di alcune letture animate itineranti per i principali luoghi manzoniani del rione, che pur piacendo non ha del tutto convinto i residenti: “Non credo basti leggere ad alta voce i Promessi Sposi – ha commentato Massimiliano Ghislanzoni (figlio di Ceko il Pescatore)  – l’affluenza in certi periodi dell’anno è altissima, tra pullman di scolaresche e semplici visitatori, l’offerta dovrebbe essere più ampia. Noi commercianti spesso ci troviamo a dover spiegare ai turisti dove dirigersi per vedere il convento di Fra Cristoforo o altri luoghi di interesse manzoniano e non abbiamo una mappa o un depliant in negozio da consegnare loro. Potremmo partire da queste piccole cose ad esempio”.

Qualcun altro ha ricordato come la presenza del Politecnico abbia ‘ripopolato’ Pescarenico di giovani ai quali dovrebbe essere offerto più svago.

L’idea di un Comitato di Quartiere a Pescarenico è stata ben accolta dall’assessore Bonacina che presto, come annunciato, incontrerà i cittadini interessati: “L’idea è interessante e realizzabile – ha detto – vanno messi a fuoco dei punti di interesse e delle priorità che saremo lieti di discutere con chi vive quotidianamente il quartiere”.

Il Comitato non avrebbe come unico scopo la promozione di eventi culturali e turistici, ma anche di interventi di pubblica utilità, nel solco del progetto avviato dal Comune di Lecco “Avere cura del bene comune”.

I problemi di decoro urbano e pulizia sono infatti all’ordine del giorno come raccontato dai residenti: “In Piazza Era la staccionata è rotta e spesso ci sono rifiuti per strada. Anche la situazione nei due parchi dell’Addio ai Monti e dei Donatori del Sangue non è delle migliori”. Problemi che, è stato concordato, potrebbero essere in parte arginati grazie ad un’azione comune dei cittadini che si sono offerti di provvedere alla sistemazione e cura di alcune aiuole incolte e di promuovere periodicamente delle giornate di pulizie speciali per mantenere il rione pulito e in ordine.

Un’idea promossa anche dal sindaco Virginio Brivio, presente all’incontro: “Questi gruppi di intervento permanente possono essere una grande risorsa per i rioni, per valorizzare quello che già c’è e metterlo in relazione con il resto del tessuto cittadino”.