Feste con troppi ‘invitati’ al parco, il vicesindaco: “Servono regole”

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Via Ferriera a Lecco

 

LECCO – La stazione dei treni e via Ferriera sotto lo sguardo, non solo dei cittadini indignati, ma anche delle forze dell’ordine che nei giorni scorsi hanno fatto controlli a tappeto (vedi articolo) e dell’amministrazione comunale, consapevole della situazione “fortemente critica”, come l’ha definita il vicesindaco Francesca Bonacina.

La presenza numerosa di stranieri e presunte situazioni di spaccio di stupefacenti, oltre al fatto che la via, molto utilizzata dagli studenti per spostarsi dalla stazione verso gli istituti scolastici, e ridipinta negli scorsi anni dai giovani per valorizzarla, è diventata una latrina a cielo aperto, ha alzato l’attenzione delle autorità su questo angolo del capoluogo.

La zona è effettivamente attenzionata, non solo dalla Polizia Locale, ma anche dalle altre forze dell’ordine – ha spiegato il vicesindaco, rispondendo alla domanda del consigliere Massimo Riva (5 Stelle) – stiamo ragionando su un’attività di ripulitura e sanificazione, per restituirla alla cittadinanza, perché ora è indecente”.

Il parco di Villa Gomes

 

Anche il parco di Villa Gomes, lunedì sera, è finito al centro della discussione nell’aula del consiglio comunale, ma se in passato il polmone verde di Maggianico è stato una piazza di spaccio, tanto che gli stessi residenti avevano denunciato il problema con una raccolta di firme (a cui avevano seguito i controlli di Questura, carabinieri e l’installazione di nuove telecamere da parte della Polizia Locale) ora il problema pare differente:

“Quella situazione è rientrata – avvisa Bonacina – oggi c’è una frequentazione di grandi gruppi di stranieri che utilizzano il parco per raduni e feste. Questo non è un reato, ma quando i numeri delle persone diventano importanti, il parco non può essere fruito allo stesso modo dagli altri cittadini. Vogliamo arginare questo fenomeno dando delle regole precise all’utilizzo di questo spazio”.