Rischio clinico. Grande partecipazione al convegno all’Airoldi e Muzzi

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L'intervento del Prof. Maurizio Catino
L’intervento del Prof. Maurizio Catino

 

LECCO – Gli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco sono stati il palcoscenico per il convegno dal titolo “La gestione del rischio clinico nelle strutture socio-sanitarie: impatto normativo (Legge 24/2017)”, a cui hanno preso parte circa 90 persone in rappresentanza di ben di 35 RSA delle province di Lecco, Monza Brianza e Milano.

Introdotto al Direttore generale IRAM dott. Fulvio Sanvito, dal Direttore Sociosanitario ATS Brianza dott. Oliviero Rinaldi e dalla Presidente della commissione formazione UNEBA Lombardia dott.ssa Paola Cattin, il convegno ha visto un susseguirsi di interventi molto interessanti, che hanno affrontato il tema del rischio in sanità da molti punti di vista. Sotto il profilo culturale, il contributo del prof. Maurizio Catino (professore ordinario dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell’Università Milano Bicocca) ha puntato l’attenzione sull’importanza di un approccio sistemico orientato ad indagare i fattori organizzativi favorenti la manifestazione degli eventi avversi. In ambito legale l’avv. Luca De Censi ha svolto una trattazione ermeneutica degli articoli della legislazione.
In ambito organizzativo, affrontato dalla dott.ssa Paola Goretti (responsabile qualità e rischio clinico ASST Lecco) e dalla dott.ssa Paola Cattin (direttore generale RSA F. Uboldi – Paderno Dugnano), sono state presentate in modo dettagliato progetti e iniziative svolte, rispettivamente, in ambito ospedaliero e socio-sanitario.
Il quadro degli interventi è stato completato dalla relazione del Direttore Sanitario degli Istituti Airoldi e Muzzi, Dott. Andrea Millul, che ha offerto numerosi spunti di riflessione sui punti di forza e sulle criticità del provvedimento legislativo,mentre la Dott.ssa Maria Elisabetta Corti (vigilanza e controllo – ATS Brianza) si è soffermata sul tema della vigilanza, descrivendo i punti di incontro tra l’approccio delle attività di controllo e la nuova norma.