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CALOLZIOCORTE – Una variante relativa al cambiamento di destinazione d’uso (da residenziale semi-intensiva ad uso produttivo) per un pezzo di terreno di circa 500 metri quadrati confinante con la ditta Gavazzi. Nella commissione territorio di giovedì sera si è discusso dell’ampliamento richiesto dall’azienda che produce tessuti.
Il dibattito si è concentrato sulla richiesta, da parte della ditta, di poter modificare l’accesso a via Gavazzi da via Mazzini, che attualmente è a senso unico in entrata.
Una situazione che costringe i camion in uscita dalla ditta a percorrere tutta via Galli. Alcuni mezzi pesanti, essendo troppo alti, non possono nemmeno percorrere il sottopasso di via Stoppani e sono costretti ad arrivare al semaforo di corso Dante dove c’è l’obbligo di svolta a destra, cosa che li costringe a passare in pieno centro.
La proposta, attualmente al vaglio degli uffici della Polizia Locale, è quella di poter uscire direttamente su via Mazzini, magari mettendo un semaforo a chiamata che si attiva in presenza del mezzo pesante. Un lavoro che si impegnerebbe a fare l’azienda senza nessun scomputo di oneri.
Per il cambio di destinazione d’uso, invece, la convenzione prevede che la ditta Gavazzi debba versare 30 mila euro al comune, soldi che l’amministrazione sarebbe intenzionata a utilizzare per la sistemazione dei marciapiedi in via Donizetti.
