Corsi di formazione per richiedenti asilo, si è conclusa la prima fase

Tempo di lettura: 2 minuti

MERATE – Si è conclusa nei giorni scorsi la prima fase del corso di formazione per operatore meccanico aperto ai giovani stranieri ospitati nei centri di accoglienza e nei progetti Sprar della provincia. Hanno partecipato 15 giovani immigrati, segnalati dagli enti che li ospitano e successivamente selezionati sulla base delle competenze e delle motivazioni.

Le 100 ore di attività teorica e pratica, che si sono svolte presso la sede di Merate della Fondazione Clerici, hanno consentito ai partecipanti di acquisire conoscenze e competenze di base relative agli strumenti di misura, alla lettura del disegno meccanico, alle operazioni di tornitura, fresatura, foratura, nonché elementi essenziali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’esito del corso è stato pienamente soddisfacente soprattutto grazie all’attiva partecipazione dei corsisti. Basti pensare che ben 14 su 15 partecipanti hanno seguito tutte le ore di lezione, senza alcuna assenza. Anche il giudizio espresso da tutti i docenti del corso è stato ampiamente positivo.

“Si può dire che la scommessa è stata vinta: si è dimostrato che, facendo rete e coinvolgendo soggetti diversi, si può dar vita ad efficaci attività di formazione, elemento essenziale per favorire l’integrazione e per fare degli immigrati soggetti attivi e utili al territorio. Certo si tratta solo di un primo passo. Ora bisogna affrontare la seconda fase, quella del tirocinio in azienda, che partirà nel mese di gennaio grazie alla disponibilità dell’Api (Associazione Piccole Industrie) che ha individuato le aziende, nella speranza che ciò possa preludere ad un ulteriore avvicinamento al mondo del lavoro”.