Buon compleanno Manzoni! A Mandello si sforna il pane dei Promessi Sposi

Tempo di lettura: 2 minuti
Lucia al lavoro nel panificio Locatelli, attività storica di Mandello
Luisa al lavoro nel panificio Locatelli, attività storica di Mandello

 

MANDELLO – C’è Don Abbondio, Geltrude, don Rodrigo, Agnese, l’Innominato, Fra Cristoforo e ovviamente non potevano mancare Renzo e Lucia: ogni panino ha il suo nome nel negozio dei Locatelli ed è dedicato al romanzo del Manzoni.

Una notizia curiosa quella che arriva da Mandello nel giorno in cui il maestro della letteratura italiana festeggia il suo 233° compleanno. Manzoni nasceva infatti il 7 marzo 1785, dal matrimonio tra Giulia Beccaria e Pietro Manzoni, quest’ultimo discendente di una nobile famiglia valsassinese stabilitasi poi al Caleotto di Lecco nella nota villa settecentesca, oggi patrimonio storico del capoluogo lecchese.

Un legame tra lo scrittore e il nostro territorio che rivive anche in piccoli e originali gesti, come quello pensato dai titolari del panificio mandellese, affacciato a piazza Garibaldi, nella zona del lungolago, aperto nel 1974 da Lucindo Locatelli con la moglie Mina, subentrando alla passata gestione dei Ventura. Una bottega storica per Mandello.

“L’idea è venuta quest’estate, è un nostro omaggio ai Promessi Sposi – racconta Luisa, che con il marito Giovanni Battista Locatelli prosegue l’attività del negozio di famiglia, affiancati dalla figlia Sara – siamo partiti con don Rodrigo, poi abbiamo deciso di battezzare tutto il pane con i nomi dei personaggi del romanzo. Anche perché erano gli stessi clienti a farcelo notare scherzando, ‘e quel panino senza nome come si chiama?’ allora abbiamo fatto tutta la serie”.

E la clientela apprezza: niente più baguette o rosette. “Mi dia un Geltrude e due Agnese” sono ora le richieste in negozio. “ I panini sono gli stessi di sempre – precisa Luisa – ma la gente ormai si è abituata a chiamarli così. E un piccolo inizio e c’è ancora posto per altri personaggio del romanzo”.