Vaccini. La Regione: ”Nessun bimbo sarà escluso da scuola”

Tempo di lettura: 3 minuti

LECCO – Scade domani, 10 marzo, il termine ultimo per la consegna da parte delle famiglie del certificato vaccinale o del libretto vaccinale per coloro che avevano consegnato solo l’autocertificazione relativamente alle vaccinazioni eseguite oppure la documentazione rilasciata dal Centro vaccinale nel caso che l’appuntamento sia stato fissato oltre il 10 marzo.

Al contrario si  sarebbe dovuto provvedere l’allontanamento da scuola per i bambini non in regola, ma in Lombardia non succederà, almeno non dal prossimo lunedì.  “La Regione ha messo in atto tutte le azioni e gli strumenti per l’attuazione di quanto previsto dalla legge sulle vaccinazioni obbligatorie in modo che nessun bambino sia escluso da scuola” ha annunciato giovedì’ l’assessore regionale Giulio Gallera in merito all’adempimento dell’obbligo vaccinale in virtu’ dell’omonima legge nazionale.

“Entro il 20 marzo come da Circolare ministeriale – ha proseguito Gallera – le scuole ci invieranno gli elenchi di coloro che non hanno presentato la documentazione richiesta. A quel punto saranno i nostri Centri vaccinali a verificare ogni singola situazione per accertare che dietro l’inadempienza ci sia l’effettiva volonta’ a non vaccinare i bambini e non un errore o una dimenticanza. Per questo motivo solo a conclusione di tale verifica si potra’ effettivamente dichiarare l’inadempienza all’obbligo vaccinale. In questo modo proseguiamo nel percorso in atto da tempo da parte dei Centri vaccinali e di tutti gli attori del sistema regionale per favorire un’adesione consapevole e responsabile all’offerta vaccinale”.

Alla fine del 2017, secondo i dati della Regione, gli inadempienti erano 31.417 su 184.398 pari a una media del 17,04%, nel lecchese erano circa 700 i bimbi ancora non in regola (vedi articolo).

“E’ positivo che Regione Lombardia abbia messo in atto azioni e strumenti per l’attuazione di quanto previsto dalla legge ‘Lorenzin’ sulle vaccinazioni obbligatorie in modo che nessun bambino dal 12 marzo sia escluso dal nido e dalla scuola dell’infanzia fino al completamento delle verifiche da parte delle ATS. Regione Lombardia ancora una volta ha dimostrato di essere dalla parte delle famiglie proseguendo nel percorso in atto da tempo da parte dei centri vaccinali e di tutti gli attori del sistema regionale per favorire un’adesione consapevole e responsabile all’offerta vaccinale”. A dichiararlo sono il senatore Paolo Arrigoni e il neo Consigliere Regionale Flavio Nogara, esponenti lecchesi della Lega.

“Una particolare attenzione da parte della nostra Regione – continuano gli esponenti leghisti – farà sì che nessun bambino sia escluso da scuola per problemi burocratici o interpretativi dovuti a circolari ministeriali emanate sempre in ritardo. In ogni caso saranno i nostri centri vaccinali a verificare ogni singola situazione e quindi solo a conclusione dei percorsi di verifica sarà segnalata l`eventuale inadempienza. Ora ci auguriamo e siamo certi che tutti gli attori in campo agiscano nel rispetto dei principi salvaguardati da Regione Lombardia.”

“Per il prossimo anno scolastico 2018-2019 il doppio auspicio è che Regione Lombardia possa sgravare i genitori dal produrre documentazioni ricorrendo alla procedura di scambi di elenchi tra le dirigenze scolastiche e i centri vaccinali, inoltre, che il legislatore possa introdurre opportune modifiche alla legge nazionale che presenta difficoltà applicative e ancora diverse misure coercitive” concludono Arrigoni e Nogara.