PISOGNE – La Gimar Lecco lascia altri due pesantissimi punti, in questo stentato finale di campionato, perdendo di quasi venti lunghezze contro Alto Sebino. I bresciani si dimostrano così veri e propri “ammazza-lariane”, avendo dominato tre settimane fa anche contro la Gordon Olginate.
L’inizio di gara è tutto per i padroni di casa, che scappano via sul 9-4. Per la Gimar segnano solo i lunghi, e il primo canestro di un esterno è la tripla di Matteo Fabi (19-13). Il secondo quarto parte con Alto Sebino già in doppia cifra di vantaggio (25-15); coi guizzi di Mazic e Caversazio la squadra bresciana scappa via, allungando ulteriormente e chiudendo il primo tempo sopra di diciassette lunghezze (44-27), tirando un fantascientifico 16/22 da due punti.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione della squadra di coach Meneguzzo, ma invece è subito Iseo a prendere il controllo del match e guadagnare i venti punti di margine (51-31) che i lecchesi non riusciranno mai a rimontare. La squadra bluceleste verrà sistematicamente punita da un Armin Mazic in versione All Star – 25 punti con 10/13 al tiro e 8 rimbalzi – e perderà col punteggio di 83-64.
Unica buona notizia per i tifosi blucelesti è il rientro in campo di Alberto Cacace, autore di una prova da undici punti e cinque rimbalzi.
Sconcertato a fine gara coach Meneguzzo. “Non salvo nessuno, e non può essere un’attenuante quella che loro rischiano la retrocessione. Sono scandalizzato da quello che ho visto, non possiamo andare in giro a fare queste figure. Ci hanno dominato in tutti gli aspetti del gioco.”
ALTO SEBINO – GIMAR LECCO 83-64
PARZIALI: 25-15, 46-29, 65-48, 83-64
ALTO SEBINO: Gorreri 7, Caversazio 20, Coltro, Zambonin,Paltroni, Porfidia, Franco, Sabbadini 9, Mazic 25, Conte 10, Di Meco 4, Trevisan 8. All. Giubertoni.
LECCO: Quartieri 10, Fabi 9, Costa 5, Albenga n.e, Vitelli n.e, Riva 4, Ratti n.e, Balanzoni 1,5 Morgillo 6, Cacace 11, Solazzi 2, Calò 2. All. Meneguzzo