LECCO – Le formazioni di Serie B lecchesi perdono i talenti “autoctoni”. In questo caso però non si tratta di politica miope delle società, ma di una precisa scelta di vita di Alessandro Riva e Davide Todeschini.
Alessandro Riva è un’ala/centro di 205 cm, nato nel 1998. Ha effettuato tutto il percorso giovanile nella Gimar Lecco, disputando una sola annata fuori, al PGC Cantù. Lo scorso anno ha chiuso la stagione con tre punti di media a partita, giocando ventiquattro gare con la Serie B e il campionato U20 Eccellenza. La prossima stagione scenderà in campo con la maglia di Piombino, probabilmente nel girone A della Serie B.
“Ho scelto di inseguire il mio sogno di diventare un giocatore professionista e Piombino mi è sembrata la soluzione ideale. Hanno un pubblico caloroso e grande entusiasmo, per me sarà una stagione importante, in cui potrò concentrarmi solo sulla pallacanestro. Nel contempo non posso che ringraziare il presidente Tallarita, i dirigenti, coach Meneguzzo e lo staff per il bellissimo percorso fatto insieme. Sarò sempre un tifoso del Lecco e sono sicuro che, prima o poi, tornerò a vestire la maglia bluceleste.
Per quanto riguarda Davide Todeschini – altro lecchese doc, formatosi tra Lecco, Armani Jeans e Bluceleste Basket – per il secondo anno consecutivo “paga” la volontà di coach Meneguzzo di voler lavorare solo con giocatori disponibili ad allenarsi con ritmo da professionista. Lo scorso anno passò da Lecco a Olginate, quest’anno ha lasciato la Gordon in direzione Bernareggio. Curioso lo scambio di play titolari, con Federico De Bettin che qualche settimana fa ha percorso la strada inversa.
“Mi sarebbe piaciuto rimanere ad Olginate per riscattare la brutta stagione dell’anno scorso, ma purtroppo i miei impegni personali non mi permettono di tenere i ritmi di allenamento del nuovo coach – ha dichiarato il playmaker – Sono contento di aver firmato a Bernareggio, cosa che mi permette di avvicinarmi a Milano e allo stesso tempo di fare un campionato di serie B con buone ambizioni.”