Musica popolare a sostegno di Telethon, bella serata a Monte Marenzo

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MONTE MARENZO – Il cabaret della più autentica e nobile tradizione popolare lombarda è andato in scena sabato sera nell’anfiteatro della piazza del municipio a Monte Marenzo.

L’appuntamento, proposto dalla Uildm provinciale nell’ambito delle iniziative di Telethon, ha visto il sostegno di comune di Monte Marenzo, gruppo Alpini, farmacia Rivoltella, cooperativa del Popolo, abbigliamento Doris.

Sul palco gli “Amis de l’Osteria” che hanno presentato lo spettacolo Tutti in Curiera. Un mix di canzoni della tradizione popolare lombarda intervallato da brevi racconti del tempo che fu. Un affresco popolato da mondine, lavandaie, mugnai, arrotini, calderai, spazzacamini, che animano i luoghi della civiltà contadina: la risaia, l’osteria, il pellegrinaggio al santuario, le rogge della verdissima Lombardia.

Applausi per il gruppo formato da Ercole Augusto Bestetti (autore dei testi, voce narrante e cantante), tornato a Monte Marenzo dopo quasi quarant’anni da una esibizione alla Festa de l’Unità con il trio Il Gomitolo. Alla chitarra e voce Giorgio Angelo Cazzola, nonché coautore di alcuni brani originali dello spettacolo e compositore (da segnalare il Cd Bello dove stavano gli Hippies). Alla fisarmonica il virtuoso Oskar de Tomas Pinter, originario della Val Comelico – ci tiene a sottolinearlo – , con al suo attivo riconoscimenti internazionali, numerose esibizioni in Tv e radio, Lp e Cd della tradizione musicale delle montagne del Cadore.

La serata si è chiusa con l’appello di Renato Milani e Gerolamo Fontana, rispettivamente responsabile Telethon provinciale e Uildm della provincia di Lecco, a sostenere la ricerca scientifica per vincere le 8.000 malattie genetiche che ci affliggono. Ricerca che vede in Telethon il massimo sostenitore economico, grazie alle donazioni di milioni di cittadini e a serate come questa.

Fontana ha posto l’accento sui progetti di grande innovazione scientifica e tecnologica in corso e promossi proprio dalle strutture Telethon della provincia di Lecco. Dal braccio bionico per ridare alcune funzionalità agli arti immobili di persone distrofiche, al letto snodato per disabili comandato con comandi visivi e vocali, alla realizzazione di nuclei ospedalieri specializzati in interventi di emergenza di disabili in crisi respiratoria.