L’ultimo saluto a Giancarlo Vitali: “L’umiltà ha fatto grande la sua arte”

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I funerali a Bellano del pittore Giancarlo Vitali

 

BELLANO – Una cerimonia semplice e composta, così come riservato e modesto è stato l’artista nella sua vita terrena, un rito partecipato e particolarmente sentito dai molti bellanesi. e non solo. che hanno voluto rendere omaggio per l’ultima volta al Maestro.

E’ stata la chiesa dei Santi Nazaro e Celso ad accogliere, venerdì mattina, le esequie del pittore Giancarlo Vitali, scomparso nella giornata di mercoledì all’età ad 88 anni. La sua Bellano, tanto ritratta nelle sue opere, ha voluto esserci, dagli amici più cari ai volti delle istituzioni, il sindaco Antonio Rusconi con indosso la fascia tricolore e l’assessore Irene Alfaroli ad accompagnarlo.

L’opera di Vitali dedicata al Cardinale Schuster esposta in oratorio

 

“La sua importanza come pittore è riconosciuta universalmente, ma Giancarlo era anche una figura di grande umanità – ha ricordato il parroco, don Cesare Terraneo, intervenendo durante l’omelia – era un pensatore ed era questo anche il suo approccio alle opere che realizzava, non nascevano in tutta fretta, lui si prendeva il tempo necessario per pensare e ripensarle. I suo quadri sono espressione del suo pensiero”.

Chiuso nella sua casa, Giancarlo Vitali ha descritto il mondo intorno a lui, il lago e i personaggi della sua città. Sua è anche la raffigurazione del cardinale Schuster tra i parroci bellanesi, commissionatagli dalla parrocchia ed esposta già da tempo nella sala della Comunità in oratorio.

Sara Vitali, figlia dell’artista interviene a margine della cerimonia

 

“Lo si vedeva di rado in giro per il paese, era una persona schiva ma altrettanto gioviale – ha proseguito il sacerdote – aveva una grande virtù, l’umiltà ed è proprio in questa dote che sta la grandezza di un uomo”.

Il suono del violino e dell’organo hanno accompagnato la celebrazione, mentre i gonfaloni del Comune, della Polisportiva e dei Volontari di Soccorso di Bellano hanno trovato posto ai lati dell’altare.

La moglie Germana insieme ai figli Velasco, Sara e Paola all’uscita dalla Chiesa

 

Il ringraziamento della famiglia è rivolto proprio agli uomini del soccorso “e ai tanti angeli che si sono prodigati affinché mio padre potesse trascorrere gli ultimi giorni nella sua casa – ha voluto dire la figlia Sara al termine della cerimonia – in questi anni di malattia, mio padre mi ha detto di aver incontrato solo persone speciali”.

Il grazie più grande, però, è quello che la comunità bellanese ha voluto rendere al suo pittore. “Attraverso le opere di Giancarlo Vitali – hanno voluto ricordare dall’amministrazione comunale in un messaggio – Bellano è nel mondo immortale dell’arte. Grazie Maestro. La sua Bellano saprà rendere onore a un figlio così speciale”.