MANDELLO – Ospite di punta della rassegna, Vittorio Sgarbi è stato il protagonista della serata di sabato a Mandello, alla vigilia della conclusione del primo Festival della Letteratura che ha animato con la cultura, tra incontri con gli autori e mostre, le ultime settimane nella cittadina del Lario.
Il Teatro De André era colmo di gente ad attendere il più noto dei critici d’arte, uno degli opinionisti più schietti che il pubblico televisivo ha imparato a conoscere nei dibattiti televisivi, e politico più volte eletto in Parlamento e sindaco, prima del comune siciliano di Salemi e dal maggio scorso nel comune di Sutri, nel Lazio.
Non poteva quindi mancare anche uno sguardo alla situazione politica italiana in apertura di serata, con un accenno alla riforma delle pensioni per gli ex parlamentari, per poi passare all’arte raccolta nella sua ultima fatica letteraria, il libro “Dal mito alla favola bella, da Canaletto a Boldini”, il quinto volume che continua il percorso di Sgarbi nella composizione di una geografia dell’arte italiana e dei suoi protagonisti.
Un itinerario che, da Venezia porta a Roma, a Napoli, risale in Toscana e in Emilia in un arco temporale che dalla seconda metà del Settecento conduce ai primi decenni del Novecento per arrivare, infine, a Milano, alla soglia delle avanguardie e in un momento in cui l’Italia sembra recuperare, con Boldini e la Belle Époque, “la favola bella”, appunto, una nuova e diversa centralità.
“Non possiamo che essere felici di aver avuto questo importante ospite nella nostra rassegna – spiega l’assessore alla Cultura, Luca Picariello – lo stesso Sgarbi ci è sembrato soddisfatto della serata, gentile e disponibili con tutti”.
Prima dello spettacolo, Sgarbi si è collegato in diretta con Rete 4 per un intervento televisivo e per l’occasione gli è stata resa disponibile la sala del consiglio comunale, con ben visibile il gonfalone di Mandello alle sue spalle.
“Alla fine della serata a teatro – prosegue l’assessore – ci ha chiesto di poter vedere la Chiesa di San Giorgio e lo abbiamo accompagnato”.
Il festival della Letteratura domenica prosegue con gli ultimi appuntamenti e sarà la sfilata Medioevale, alle 17 a chiudere la rassegna attraversando, con figuranti in costumi tradizionali, le vie del paese.