MANDELLO – Superata l’ultima conferenza di Valutazione Ambientale, lo scorso mercoledì, ora la variante per la Svincolo di Maggiana viaggia verso la sua adozione in Consiglio Comunale: nella riunione del 25 luglio, l’Arpa avrebbe sollevato alcune osservazioni relativamente all’impatto acustico dell’opera, dubbi chiariti nel corso dello stesso incontro dai tecnici che hanno effettuato i rilevi in loco.
Positivo è stato l’esito della conferenza VAS ed ora il dibattito si sposterà nell’aula consiliare, con tutta probabilità già nel primo consiglio dopo le ferie estive, che potrebbe essere fissato per la seconda metà di settembre.
Dopo l’adozione dovranno passare sessanta giorni (di cui 30 per la presentazione di eventuali osservazioni) prima di tornare in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
“Contiamo di arrivare all’approvazione entro la fine dell’anno – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Tagliaferri – nel frattempo la Provincia, incaricata della progettazione, si occuperà della stesura del progetto definitivo che, una volta approvato, ci consentirà di chiedere un contributo a Regione Lombardia”.
Il costo massimo dell’opera dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 mila euro. L’auspicio dell’amministrazione comunale è di poter ottenere dei finanziamenti dell’ente regionale. “Un incontro ufficioso c’è già stato – spiega Tagliaferri – lo svincolo è un’opera importante non solo per Mandello: pur servendo solo la corsia Nord, avrà ricadute interessanti sui comuni vicini e sull’asse stradale della SS 36 che oggi dispone solo degli svincoli a Abbadia, Bellano, Dervio e Colico”.