Vendrogno senz’acqua, colpa di allacciamenti non autorizzati

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VENDROGNO – Sarebbe dovuta “a recenti spostamenti delle valvole di apertura o chiusura di organi di manovra” la grave carenza idrica verificatasi negli ultimi giorni a Vendrogno e segnalata dai residenti. Questo l’esito dell’analisi condotta da Lario Reti Holding.

Stando a quanto comunicato dall’impresa infatti “le indagini sul campo hanno portato alla luce recenti spostamenti delle valvole di apertura o chiusura di organi di manovra rispetto a quanto lasciato dagli operatori di Lario Reti Holding, giร  al lavoro sul territorio comunale per la razionalizzazione e la mappatura di una rete acquedottistica estremamente complessa, che conta oltre 26 chilometri di tubazioni, 40 sorgenti e 30 serbatoi al servizio di circa 300 abitanti”.

“Durante le ricerche – si legge nella nota diffusa – sono stati inoltre rilevati alcuni allacci ad utenze non autorizzate, in particolare a monte della frazione Comasira, dove si รจ riscontrata la presenza di un foro aperto sulla tubazione e funzionale ad un allaccio provvisorio, nonchรฉ di una seconda presa abusiva, al momento non utilizzata”.

In localitร  Inesio si รจ invece riscontrato un allaccio non autorizzato e mal realizzato, causa di una ingente fuoriuscita di acqua, stimabile in un litro al secondo e responsabile dello svuotamento del serbatoio.

Ripristinate tali situazioni, il serbatoio di Inesio si รจ regolarmente riempito ed il servizio รจ stato regolarmente riattivato in tutto il territorio comunale.

“Al termine delle ispezioni e dei lavori di ripristino, Lario Reti Holding ha informato la Prefettura di Lecco circa gli abusi ed รจ in contatto con gli organi competenti al fine di sporgere le regolari denunce. Inoltre, con lโ€™obiettivo di monitorare ulteriormente e costantemente la situazione e scoraggiare ulteriori allacci non autorizzati, Lario Reti Holding ha provveduto allโ€™istallazione di misuratori di portata di controllo in punti chiave della rete”.