LECCO – Gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 6 agosto sono risultati favorevoli sia per i parametri microbiologici, che per quelli algali (cianobatteri), per le località sotto indicate che, quindi, sono idonee all’uso a scopo di balneazione: Abbadia Lariana (campeggio e lido Lariano); Bellano (spiaggia di Oro e lido di Puncia); Colico (Inganna – LC 53 e lido di Colico); Dervio (campeggio Europa); Dorio (Rivetta e Riva del Cantone); Lecco (località Pradello, Canottieri e Rivabella); Lierna (Riva Bianca); Mandello del Lario (Olcio – LC 18, Camping Mandello, lido di Mandello e camping Nautilus); Oliveto Lario (Vassena, spiaggia di Onno e fraz. Limonta); Perledo (riva Gittana) e Pescate (La Punta).
Per quanto riguarda, invece, la seguente località, gli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 6 e l’8 agosto non sono risultati favorevoli. Pertanto si comunica che Colico, in località Laghetto di Piona, non è idonea all’uso a scopo di balneazione a causa del valore di Escherichia coli maggiore di 1000 UFC* ogni 100 millilitri Resta non accessibile per motivi di sicurezza la spiaggia della Malpensata a Lecco.
Inoltre, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale è sconsigliato immergersi. E’ comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti: evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione; fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa; sostituire il costume dopo il bagno. Si sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali.