DERVIO – La prima volta che hanno voluto recarsi sulla montagna per seguire i passi del figlio, la nebbia avvolgeva il Legnoncino. Questo fine settimana, invece, il cielo era sereno: è passato un anno dalla scomparsa di Emery Keaton e i suoi genitori hanno voluto tornare a Dervio dove il 23enne ha trascorso gli ultimi momenti felici della sua vita e fare visita al luogo dove è avvenuta la sua scomparsa.
Giornate dure piene di ricordi di lacrime ma anche di abbracci di conforto per Denise e Peter che sul lago hanno trovato l’amicizia sincera di Monica Bettega dell’associazione Fuoridivela dove Emery ha trascorso qualche settimana prima della tragedia, come istruttore. La stessa associazione che ha ospitato i familiari del ragazzo nel passato fine settimana.
Venerdì i genitori di Keaton hanno voluto salire soli fino alla vetta del Legnoncino mentre la giornata successiva con Monica e Lorenzo dell’associazione.
“Sono stati attimi di lacrime e abbracci in vetta – dice Monica – ma basta per me guardarli sorridendo e dicendo la parola che è diventata di sostegno, Monica ‘boss’ per strappargli un sorriso – così come i genitori di Emery chiamano Monica – ogni volta che loro cadevano nello sconforto io cercavo con una battuta o con un abbraccio di confortarli, così è nato questo soprannome affettuoso nei miei confronti”.
Sabato li ha seguiti anche Luca Buzzella sindaco di Valvarrone, l’ultima persona ad aver incrociato casualmente Emery sulla montagna, qualche momento prima della tragedia; proprio grazie alla testimonianza del primo cittadino, che ne ha riconosciuto la foto apprendendo la notizia delle ricerche del ragazzo, che si è riusciti a ritrovarne il corpo. Buzzella ha saputo indicazioni più precise sulla posizione della caduta di Keaton, cosa richiesta dai genitori che lo hanno ringraziato
Nell’ottobre dello scorso anno, Denis e Peter hanno lanciato un ente benefico che porta il nome del figlio, la Emery Keaton Memorial Fondation, che i genitori del ragazzo inglese hanno voluto creare per aiutare economicamente quei giovani in difficoltà nel realizzare il proprio percorso di studi.