MANDELLO – La data da cerchiare in rosso sul calendario è il 29 settembre, sabato prossimo. A Mandello si corre il TGS, Trail Grigne Sud, impegnativa skyrace giunta alla sua seconda edizione. Perchè impegnativa? 38 km di percorso e 3.800 metri di dislivello positivo, questi i numeri del percorso Extreme. Per i “meno” allenati c’è la versione Sprint, 20 km e 1.800 metri di dislivello, ma per entrambi i percorsi lo spettacolo è assicurato.
Il TGS, ideato e tracciato da Alessandro Gilardoni, porterà infatti i runners alla scoperta della bellezza e maestosità del versante meridionale delle Grigne, tra ripide salite e meravigliosi scorci sul lago, lungo i sentieri dove abitano i camosci.
La seconda edizione della skyrace è stata presentata dai suoi ideatori e sostenitori mercoledì sera in Comune a Mandello del Lario, start e arrivo della gara. Presenti Gilardoni, Carlo Gilardi della Polisportiva di Mandello, diversi volontari e i rappresentanti dell’amministrazione comunale che, insieme a quelle di Lierna e Abbadia (territori attraversati dal TGS) e a Regione Lombardia, patrocina l’evento.
“Questa gara di corsa simboleggia la forza delle associazioni che unite sono riuscite a creare un evento sportivamente eccellente e che anche per il nostro territorio ha un ritorno importante” ha esordito l’assessore allo Sport del Comune di Mandello Serenella Alippi “grazie e complimenti, con questa idea siete riusciti a far fare sport a tutti, non solo ai professionisti”.
Se è vero infatti che il TGS non è certo una skyrace da sottovalutare, accanto ai big che partecipano alla gara ci sono tanti, tantissimi amanti dell’escursionismo. Quest’anno saranno 11 le ore di tempo per concludere il percorso (l’anno scorso erano 12): “Lo abbiamo deciso per un motivo di sicurezza – ha spiegato Gilardoni – lo start è fissato alle 7.30, con undici ore anche gli ultimi possono arrivare che non è ancora buio, anche per organizzare eventuali interventi di soccorso”.
Qualche novità riguarderà il percorso del TGS: “Rispetto alla prima edizione abbiamo inserito tre varianti, che in realtà non sono niente di particolare ma concorrono a rendere il percorso più morbido e, soprattutto, più panoramico”.
Il percorso lungo si snoda quasi interamente su sentieri di montagna per una lunghezza di 38 chilometri e ben 3800 metri di dislivello. Dopo aver lasciato la piazza di Mandello del Lario (225 m) e aver proseguito verso la frazione di Somana, il percorso si arrampica subito nel bosco per la prima importante salita fino allo Zucco Sileccio (1304 m – 7,5 km). Da qui, un po’ scendendo, ma soprattutto ancora salendo, si prosegue fino a raggiungere la cima del Monte Pilastro, e la quota massima del percorso (1786 m), e si scende alla Bocchetta di Prada. Un traverso in costa, tutto da correre, porta al rifugio Bietti-Buzzi (1700 m – 15 km). Da qui, una discesa nel bosco di faggi conduce dritti all’Alpe Calivazzo, quindi a Era Bassa (872 m – 20 km), dov’è situato il primo cancello orario a 5 ore e mezza dalla partenza. Incomincia la seconda salita che, progressivamente, porta al Rifugio Elisa (1500 m – 25 km). Si scende fino in Gardata (1064 m) e si traversa per raggiungere la località di Versarico (793 m – 30 km), dov’è fissato il secondo cancello orario a 9 ore. Qui inizia la salita verso l’ultima vetta: lo Zucco di Manavello (1144 m – 32,5 km). La discesa finale, ripida nella prima parte e più corribile dopo, chiude l’arco fino a Mandello del Lario.
Anche il percorso corto si snoda quasi interamente su sentieri di montagna, per una più breve distanza: 20 chilometri per 1800 metri di dislivello. Dopo aver lasciato il centro di Mandello del Lario (225 m) e aver proseguito verso la frazione di Somana, il percorso si separa da quello della gara lunga, girando a destra per salire, passando dalla chiesetta di Santa Maria, all’alpe Era Bassa (867 m – 6,5 km). Da qui, la salita prosegue fino in Gardata (1064 m – 9,0 km), dove il percorso si ricongiunge a quello della gara lunga. Si traversa per raggiungere la località di Versarico (793 m – 12 km) dov’è fissato il cancello orario a 4 ore e mezza dalla partenza. Inizia la seconda salita verso l’ultima vetta: lo Zucco di Manavello (1144 m – 14,5 km). La discesa finale, ripida nella prima parte e più corribile dopo, chiude l’arco fino a Mandello del Lario.
Lungo il percorso sono stati posizionati dei nuovi segnali che indicano il TGS: “Questo non solo per la gara, ma anche per gli escursionisti che vorranno ripercorrere il sentiero durante l’anno, magari in tre giorni, sostando nei vari rifugi. Grazie a questa gara abbiamo infatti riscoperto bellissimi tracciati che stavano per essere dimenticati: i volontari, Cai e Alpini in primo luogo, hanno lavorato per sistemarli, il risultato è straordinario e gli atleti se ne renderanno conto correndo” ha detto Gilardoni.
A poco meno di 10 giorni dallo start gli iscritti risultano 247, 106 per la gara Extreme e 141 per la Sprint: “Siamo al 50% – ha spiegato Carlo Gilardi – lo scorso anno il limite di iscritti era 200 per la Extreme e per la Sprint, ne abbiamo avuto 200 per la Sprint e 178 per a Extreme. Quest’anno abbiamo alzato l’asticella a 250, siamo un po’ sotto ma non escludiamo di raggiungere l’obiettivo, di solito il grosso delle iscrizioni arriva proprio in questo periodo. A questo proposito invito tutti ad affrettarsi: ci sarà tempo fino a mezzanotte del 26 settembre per inviare la propria partecipazione al TGS 2018!”.
Da non dimenticare poi le coppie che corrono la versione Intrepid: un percorso di 6 km e 400 metri di dislivello positivo dedicato ai ragazzi con disabilità che corrono in coppia con un accompagnatore. Già 15 le coppie iscritte, contro le 12 dello scorso anno.
A correre il Trail Grigne Sud non sono solo gli atleti italiani, ma anche di diverse nazioni europee: “Svizzera, Germania, Spagna, Slovacchia, Portogallo, Albania, pure un iscritto iracheno – ha fatto sapere Gilardi – a riprova che il tipo di trail è molto apprezzato e negli anni potrebbe attirare atleti da tutto il mondo. Per Mandello e i paesi del lago, riteniamo, questo è un bellissimo biglietto da visita”.
Base logistica della gara sarà il Centro Sportivo, dove, in serata, gli atleti potranno rifocillarsi in attesa delle premiazioni, che quest’anno saranno svolte all’esterno.
Prima di dare il via al count down ufficiale al TGS non sono mancati i ringraziamenti: “Senza le associazioni e gli sponsor niente di tutto questo sarebbe successo – ha detto Gilardoni – quindi grazie di cuore davvero a tutti coloro che ci hanno messo energie e risorse. Vi aspettiamo il 29 settembre in Piazza Leonardo Da Vinci per la partenza del Trail Grigne Sud!”.
Info su http://www.trailgrignesud.it/index