Un tuffo a inizio ‘900, sabato e domenica “Premana Rivive l’Antico”

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    Ramona Fazzini, portavoce della Pro Loco di Premana

    PREMANA – Se da un lato è facile trovare le parole per spiegare cosa succederà sabato 13 e domenica 14 a Premana, quando si alzerà il sipario sull’edizione 2018 di “Premana Rivive l’Antico”, dall’altro è alquanto complicato descrivere la portata emozionale, il coinvolgimento, l’atmosfera, ma anche i profumi e i sapori di quello che sarà un tuffo nel passato d’inizio ‘900.

    “Premana Rivive l’Antico” non è una “semplice” rievocazione storica. “Premana Rivive l’Antico” è un intero paese che riavvolge il nastro ad inizio ‘900 e per due giorni rivive quell’epoca rispettandone tempi, modi, costumi. Un evento unico che merita di essere visto.

    500 figuranti e 150 addetti all’organizzazione che vede alla regia la Pro Loco di Premana con il coinvolgimento di ben 16 tra associazioni e realtà del paese: Associazione “Amici del Museo”, Associazione Sportiva Premana, C.A.I. Sezione di Premana, Casa Madonna della Neve, Coro Nives, Corpo Bandistico S. Dionigi Premana, La Cordata, Scuola dell’infanzia B.P. Berri Premana, A.N.A. Gruppo Alpini di Premana – Protezione civile Premana, Squadra Anticendio Premana, C.R.I. – Delegazione di Premana, Soccorso Alpino – Stazione Valsassina Valvarrone, Unitalsi – Gruppo di Premana, Parrocchia San Dionigi, Associazione Pescatori Premana.

    Il visitatore, lungo un meraviglioso percorso che si snoda dalla zona Industriale di Giabbio fino al centro storico di Premana per un totale di circa 2,5 km e 200 metri di dislivello, si troverà catapultato nel passato trovando carbonai, agricoltori, boscaioli, vecchie condotte idriche che muovono mulini, produttori di latte e formaggio. Poi, lasciata la zona agricolo-boschiva, raggiunge il cuore del paese dove si immergerà in situazioni e personaggi tipici della Vecchia Premana: piccole officine artigiane specializzate nella produzione di forbici e coltelli, lavoratori del legno, la sartoria paesana, l’ufficio postale, l’antica osteria, la farmacia, la macelleria, il panettiere, il fabbro, i “coscritti” che girovagano cantando per il paese e tanti altri ambienti suggestivi per un totale di ben 63 punti di interesse dislocati in paese e visitabili percorrendo le stradine del centro, attraverso vicoli, angoli, piazzette, camminando sotto gli antichi portici che caratterizzano il centro storico di Premana.

    Un evento unico che necessita di un grande e meticoloso lavoro di organizzazione a tal punto che la manifestazione, nata nel 2003 da un’idea di Roberto Fazzini, dal 2006 è stata biennalizzata.

    “Vista la portata dell’evento, che richiama a Premana oltre 5mila persone in due giorni, ci siamo resi conto che era impensabile organizzarlo annualmente – spiega Ramona Fazzini portavoce della Pro Loco – Così abbiamo deciso di renderlo biennale, utilizzando gli anni di pausa per pianificare eventuali migliorie e novità”.

    Alcuni componenti della Pro Loco di Premana

     

    Novità di quest’anno è stato il rinnovo di buona parte del Comitato Organizzatore oggi composto per la maggior parte da giovani e giovanissimi. “C’è stato un cambio generazionale – prosegue Ramona – Un passaggio di consegne né facile, né scontato, aspetto questo che non ci ha permesso di introdurre particolari modifiche al percorso. Passare il testimone di un evento simile richiede molta attenzione e impegno”.

    Ed è questo uno dei segreti della vivacissima Comunità premanese, quello di riuscire a coinvolgere giovani e giovanissimi, ma ancor prima, di lasciare loro spazio affidandogli non ruoli marginali ma fondamentali e di responsabilità. Così ha fatto il Comitato del Giir di Mont e così oggi la Pro Loco.

    A questo si deve aggiungere un fortissimo senso della comunità: “Quando organizziamo le iniziative ed eventi i primi che partecipano sono i Premanesi. Questo vale per la Pro Loco e per tutte le associazioni e realtà premanesi. Nessuno boicotta le iniziative di paese, anzi, tutti le sostengono perché abbiamo ancora forte sentimento verso il nostro paese e la nostra comunità, un amore incondizionato rimasto si può dire immutato nel corso del tempo. Certo, per quanto riguarda ‘Premana Rivive l’Antico’ qualcuno inizialmente era scettico e si domandava chi mai avesse dovuto salire a Premana a vedere come vivevano e cosa facevano i nostri avi. Quando abbiamo contato oltre 5mila presenze in due giorni, anche i più scettici hanno capito la valenza dell’evento”.

    Un tuffo nel passato si diceva, ma non solo: “Parliamo di figuranti, ma alcune situazioni si vivono ancora oggi, pensiamo ai Past, le feste di fine stagione sugli alpeggi che vengono organizzate ancora oggi e la minestra che viene preparata è quella di 100 anni fa. E ancora il canto, prerogativa dei premanesi, una sorta di ‘filo diretto’ al nostro passato. Insomma molti figuranti lo sono nell’abito ma non nell’anima perché quello che mostreranno fa ancora parte della loro vita”.

    Un grande evento quindi il cui ricavato andrà devoluto interamente in beneficenza, a favore delle associazioni ed enti coinvolti nell’organizzazione di quello che a Premana hanno battezzato semplicemente come “L’Antico”.

    “Vorrei concludere ricordando ai visitatori di indossare scarpe comode, sono banditi tacchi e calzature simili, passeggini e carrozzine, mentre per quanto concerne il trasporto, le auto dovranno essere parcheggiate nelle aree adibite presidiate dai nostri addetti per poi raggiungere Premana con un comodissimo servizio di bus navetta. Concluso, ringraziando anticipatamente tutti coloro che a proprio modo hanno contribuito e contribuiranno alla buona riuscita dell’evento, grazie anche agli sponsor a partire dalla Camp sponsor ufficiale e a tutti gli altri: Costruzioni Bertoldini, Società di cooperativa di Consumo Premana, La Serra, Officine Melesi, Fps, Viemme, Premax, Bcc Valsassina, Olisystem, TLM. ”

    Appuntamento quindi a Premana sabato 13 e domenica 14 con l’edizione 2018 di “Premana Rivive l’Antico”.

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    Maggiori info e aggiornamenti durante la due giorni della manifestazione: www.premanarivivelantico.it