Calolzio. Plessi scolastici, Cola: “Pensiamo a un progetto organico”

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Paolo Cola, cittadini uniti per Calolziocorte
Paolo Cola, cittadini uniti per Calolziocorte

CALOLZIOCORTE – Il consigliere di minoranza Paolo Cola (Cittadini Uniti per Calolziocorte) ha condiviso alcune riflessioni sulla questione dei plessi scolastici cittadini.

“La riorganizzazione dei plessi scolastici di Calolziocorte è un argomento che da molti anni coinvolge e preoccupa studenti, genitori, personale scolastico, insegnanti, dirigenti e amministrazione comunale. La recente dichiarazione di inagibilità dell’edificio che ospita la scuola dell’infanzia di Sala ha risvegliato le numerose preoccupazioni già analizzate dalla precedente Amministrazione.

Calolziocorte, come molti altri comuni in Italia, ha infrastrutture scolastiche costruite negli anni settanta con materiali dell’epoca, progettate con le logiche didattiche di quel periodo, dimensionate secondo un trend demografico oggi non più riscontrabile.

Per porre rimedio a questo stato di fragilità delle infrastrutture scolastiche, è opportuno avviare un progetto generale di ristrutturazione che riguardi tutti gli edifici scolastici e coinvolga tutte le componenti del mondo della scuola per poterne interpretare correttamente ogni esigenza.

I bisogni sono molteplici: la facilità di raggiungere la scuola da parte di genitori e alunni, l’urgenza degli insegnati di disporre di adeguati spazi per organizzare al meglio la didattica nei tre ordini di scuola, l’ opportunità di distribuire al meglio i servizi di refezione e trasporto, il corretto dimensionamento degli edifici in considerazione del calo dell’utenza, l’esigenza dell’Amministrazione di contenere i crescenti costi di funzionamento che incidono direttamente sulla spesa corrente della comunità.

Scuola infanzia di Sala a Calolziocorte

 

In mancanza di un intervento organico, le future scelte saranno dettate da eventi imprevisti, come quello della scuola dell’infanzia di Sala, ai quali si porrà rimedio con soluzioni di emergenza, circoscritte, provvisorie e costose.

Auspico pertanto che l’Amministrazione riesca ad alzare lo sguardo dalla impellente esigenza di risolvere il solo ‘problema’ della scuola di Sala e riesca, coinvolgendo tutte le componenti del territorio, a proporre in breve tempo un piano di riordino generale delle infrastrutture scolastiche senza ricorrere ad interventi parziali.

Solo con un chiaro e definitivo progetto organico, mirato a riorganizzare il sistema scolastico nel suo complesso, che dia visibilità del disegno finale, si potrà dare risposta alle incertezze delle famiglie, sollievo alle inquietudini che oggi attraversano il mondo della scuola e garantire alla comunità di Calolziocorte un sistema scolastico rinnovato, eccellente e in grado di attrarre nuova utenza scolastica”.