LECCO – Tre progetti, tre stanze, dedicati alle vittime di maltrattamenti e di abuso. In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza alle donne, il Soroptimist Club Lecco ha voluto ricordare l’iniziativa che ha portato nel 2013 ad inaugurare un’Aula di ascolto protetto del minore, e, lo scorso anno (2017), di una stanza Codice Rosa Bianca in Ospedale a Lecco e infine di Una stanza tutta per sé presso la caserma dei Carabinieri a Lecco e a Merate.
Le Soroptimiste di Lecco e Merate, con le rispettive presidenti Silvia Villa e Carla Bonanomi, si sono trovate al Manzoni di Lecco lunedì pomeriggio per fare un punto sull’attività svolta all’interno di queste stanze. Ospiti anche il Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Lecco Pasquale Del Gaudio e il tenente colonnello Claudio Arneodo, l’avvocato Giulia Aondio e i Direttori Sanitario e Sociosanitario dell’Asst, Flavia Simonetta Pirola e Enrico Frisone.
“Abbiamo accolto con piacere la proposta di Soroptimist – ha esordito il Dott. Frisone – questo è un forte segnale a non essere più indifferenti di fronte ad un problema sempre più diffuso. La stanza allestita presso l’Asst di Lecco vuole esprimere una presa in carico delle donne maltrattate a 360 gradi, offrire loro un luogo protetto e accogliente”.
Ad aprire il momento di incontro la presidentessa di Soroptimist Club Lecco Silvia Villa: “Se finalmente abbiamo più donne che denunciano gli episodi di violenza, dobbiamo tenere conto del fatto che, nell’ultimo anno, il numero di questi episodi è aumentato. La violenza non riguarda solo le donne, ma anche i minori, i bambini. Questi tre progetti sono la testimonianza che sul nostro territorio esiste e lavora una rete contro la violenza che coinvolge anche le associazioni. Grazie a tutti coloro che vi lavorano”.
La stanza Codice Rosa Bianca, anche chiamata Stanza in rosa, è stata inaugurata il 16 giugno 2017 presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Manzoni di Lecco. A fare il punto della situazione il dottor Gianpaolo Schiavo, medico del PS e referente del percorso antiviolenza dell’Asst di Lecco, insieme a Luciarosa Olivadoti : “Lo spazio che ci è stato messo a disposizione – ha detto il dott. Schiavo – è da un lato uno strumento utile per contrastare la violenza di genere, dall’altro un monito: sta diventando un problema sempre più educativo”.
I dati di accesso al Pronto Soccorso parlano di 518 casi per aggressione e violenza sessuale, di cui 198 a Merate e 320 a Lecco. Di questi, 92 le violenze domestiche a Merate e 113 a Lecco. Gli autori di violenza sarebbero per la maggior parte italiani. Sul fronte dell’utilizzo, invece, 15 i casi a Merate e 25 quelli a Lecco: “Si tratta, per l’utilizzo, di dati desunti alla fine del percorso diagnostico ospedaliero” ha spiegato Schiavo.
50 invece i casi di donne che si sono presentate presso la Stanza tutta per sé allestita presso la Caserma dei Carabinieri di Lecco e Merate (26 a Merate e 24 a Lecco). La sala, inaugurata il 30 giugno 2017, ha lo scopo di sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia di violenza e abusi alle Forze dell’Ordine. “Il primo intervento da parte dei Carabinieri segue di solito la chiamata al 112 – ha spiegato Del Gaudio – i militari intervengono presso il luogo dove si sta svolgendo la lite e successivamente dispone degli approfondimenti sui singoli casi per capire se si tratta di episodi isolati o recidivi. La proposta di Soroptimist ci ha trovati subito concordi e devo dire con orgoglio che Lecco è una delle poche province in Italia ad avere due stanze di questo tipo presso le caserme dell’Arma”.
Ad illustrare l’attività dell’ultima sala, la meno recente delle tre, l’avvocato Giulia Aondio. L’aula di ascolto protetto del minore è stata inaugurata il 5 dicembre 2013 all’interno del Tribunale: “Qui l’esperto incaricato parla con il minore vittima o testimone di violenza e abuso. Abbiamo cercato di rendere l’ambiente il più accogliente e allo stesso tempo neutrale possibile per far sì che le deposizioni dei minori siano genuine” ha spiegato. In 5 anni sono stati 50 i casi di abuso sessuale su minori ‘passati’ dall’aula di ascolto protetto: “Un numero che fa riflettere” ha commentato il legale.
Le iniziative di Soroptimist in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne proseguiranno sabato 1 dicembre: dalle 9.30 all’Isolago a Lecco sarà possibile acquistare le arance a favore del Fondo Zanetti che aiuta le donne vittima di violenza. “Libera di dire di no!” il motto dell’iniziativa, ideata in collaborazione con i club siciliani di Soroptimist.