Un tap in di De Nicolao regala la vittoria agli ospiti.
Non basta ai blucelesti un Roberto Marinello infuocato nell’ultimo quarto.
LECCO – La Gimar Lecco perde due punti preziosissimi nella rincorsa ai Play Off venendo superata a cinque secondi dalla fine dal canestro di De Nicolao, buttando via una partita sostanzialmente già vinta.
Il primo quarto inizia con una discreta Gimar (9-4) che affronta a viso aperto la capolista Virtus Padova, in striscia positiva da cinque partite. I patavini dimostrano la loro caratura ribaltando in pochi minuti il match e chiudendo il primo quarto avanti (17-20).
Nel secondo quarto la gara resta in equilibrio. Micheal Teghini e Luigi Brunetti – otto punti a testa nel primo tempo – trascinano la Gimar fino al trentaquattro pari, ma Padova andrà negli spogliatoi con un possesso pieno di vantaggio grazie alla tripla sulla sirena del talentuoso Motta.
Il secondo tempo la partita si innervosisce e a farne le spese sono gli ospiti, sanzionati con due tecnici in pochi minuti. La Gimar prova la fuga (44-40) ma la capolista risponde da grande squadra con sette punti consecutivi, mantenendo un solido vantaggio per tutto il quarto (52-58).
L’ultima frazione coach Paolo Gandini prova a buttare nella mischia Roberto Marinello e il piccolo playmaker risponde presentissimo: due sue triple, inframezzate da un canestro di Caceres, impattando il match a quota sessanta, altri suoi otto punti filati consentono alla Gimar di toccare il massimo vantaggio (71-65) a soli quattro minuti dalla sirena finale. Purtroppo per i tifosi lecchesi la tripla di Marinello sarà anche l’ultimo canestro dal campo per la formazione bluceleste. Nel convulso finale diventa protagonista De Nicolao, autore degli ultimi sette punti della Virtus, compreso il tap in vincente a cinque secondi dalla sirena finale.
La Gimar si affida ancora a Marinello – quattordici punti nel solo ultimo quarto – ma il jumper del miglior giocatore lecchese di serata si spegne sul ferro.
Padova espugna il Bione col punteggio di 74-75. La Gimar potrebbe rimpiangere amaramente i due punti persi col “suicidio sportivo” – tra falli in attacco, palle perse e rimbalzi concessi – degli ultimi due minuti di una gara che i lecchesi avrebbero sicuramente meritato di vincere.
GIMAR LECCO – VIRTUS PADOVA 74-75
PARZIALI:17-20, 34-37, 52-58, 74-75
LECCO: Marinello 20, Cacace 2, Teghini 12, Caceres 4, Brunetti 14, Rattalino 9, Molteni 4, Di Prampero 8, Favalessa n.e, Chinellato 1.All. Gandini.
PADOVA: Schiavon, Ferrari 19, Bovo 11, Filippini 2, Piazza 10, Basso 3, Motta 14, Pellicano n.e, Mazzonetto n.e, Visone n.e, De Nicolao 16. All. Rubini.