Bilancio positivo per l’esercitazione organizzata dal Ccv della provincia di Lecco
“Mettere insieme conoscenze e gruppi per aumentare il dialogo e intervenire in maniera più efficace”
GALBIATE – Dieci scenari su tutto il territorio, circa 250 volontari coinvolti nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 maggio per testare la risposta e il coordinamento dei vari gruppi di Protezione Civile in caso di emergenza.
Un primo bilancio più che positivo per l’iniziativa Collaboriamo 2019, un’esercitazione di Protezione Civile frutto di un lavoro preparatorio durato oltre 2 mesi, con la collaborazione di Comuni, Comunità montane, Parchi, forze istituzionali e di volontariato, coinvolgendo anche un gruppo di lavoro rappresentato dal Comitato coordinamento volontari in rappresentanza delle circa 50 organizzazioni e dei 2.000 volontari di Protezione civile iscritti in Provincia di Lecco
Le esercitazioni sono state distribuite su oltre 10 scenari sovraccomunali con referenti i comuni di Abbadia, Bulciago, Casatenovo, Colico, Annone, Imbersago, Lecco, Montevecchia e Olginate, la Comunità montana Valsassina, rivolte agli operatori volontari specialisti, in merito a fenomeni di dissesto noti e classificati dai diversi Piani di emergenza comunali.
Il Centro polifunzionale di emergenza di Sala al Barro a Galbiate era il cuore delle attività esercitative e lì hanno lavorato gomito a gomito i tecnici specialisti del servizio Protezione civile della Provincia di Lecco e diversi operatori del Centro coordinamento volontari che si occuperanno del coordinamento dei diversi scenari esercitativi e della gestione delle comunicazioni.
“Ringrazio le istituzioni e i sindaci, il direttivo del Comitato coordinamento volontari di Lecco, gli operatori e i volontari che nell’ambito della Protezione civile assicurano il costante impegno a favore dei cittadini – ha detto il presidente della provincia Claudio Usuelli che, al termine della mattinata, ha fatto visito alla sala di controllo di Sala al Barro -. La cosa che mi è piaciuta molto è che siete riusciti a fare rete tra i vari gruppi perché il tempo del ‘faccio io e penso solo a me stesso’ è finito da un pezzo e bisogna andare sempre di più in questa direzione che mi sembra ben imboccata”.
I tecnici hanno poi mostrato il funzionamento della sala comando dove è possibile visualizzare in tempo reale tutte le informazioni: “L’esercitazione è servita proprio per testare il sistema di segreteria provinciale: il centro nevralgico da cui passano tutte le informazioni e dove si coordinano i diversi interventi”.
“Lo scopo è quello di mettere insieme tutte le conoscenze e i gruppi per aumentare il dialogo del sistema e poter intervenire in maniera più efficace” hanno spiegato i membri del direttivo del Comitato coordinamento di volontariato della provincia di Lecco (Ccv Lecco) che ha organizzato l’esercitazione.
Un momento importante di incontro che ha dato riscontri positivi e un modo per far vedere sul campo alla provincia i progressi fatti dal Ccv di Lecco: “A breve si andrà al rinnovo del consiglio direttivo e noi abbiamo cercato di spianare un po’ la strada verso questa tappa – ha detto il presidente Giuseppe Disetti -. E’ importante che gli enti siano sempre più vicini ai volontari, soprattutto sotto il profilo economico visto che spesso i volontari sono chiamati ad anticipare di tasca loro le spese. L’intento è quello di far crescere questo centro ma è fondamentale il supporto delle istituzioni”.
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