SANTA MARIA HOE’ – Nella fuga hanno lasciato a terra dei cellulari, alcuni machete e anche dei giubbotti. Lungo il sentiero è stata trovata una specie di bivacco con tanto di cartoni della pizza avanzati. Segno che probabilmente quello era proprio il loro covo. Blitz nel pomeriggio di oggi, mercoledì, da parte delle forze dell’ordine nel bosco della droga situato ai lati della strada provinciale 58 tra Santa Maria Hoè e Colle Brianza. Ad entrare in azione il sindaco Efrem Brambilla insieme al comandante della Polizia locale Matteo Bettoni, subito coadiuvati dai carabinieri della stazione di Brivio.
Blitz dopo le segnalazioni dei cittadini
Fondamentali nell’organizzazione di questa retata antidroga sono risultate le segnalazioni giunte al primo cittadino da parte di numerosi cittadini. L’altro ieri, lunedì, era stato lo stesso sindaco a chiedere pubblicamente ai suoi cittadini di collaborare dopo aver ricevuto la telefonata di una donna allarmata dal fatto di essere stata fermata da alcuni giovani che, appena accostata l’auto su un tornante della SP 58, le avevano subito proposto della droga. Una segnalazione che non è assolutamente caduta nel vuoto. Anzi, supportato da altri indizi, il primo cittadino ha deciso di effettuare personalmente un sopralluogo percorrendo i tre sentieri nei boschi, due in zona Heoè e il terzo verso Castello, indicati come possibili vie di fuga da parte degli spacciatori.
Due spacciatori in fuga e identificate sette persone
Le voci si sono rilevate corrette. Percorsi a vuoto i primi due tracciati boschivi, Brambilla e Bettoni hanno intravisto due uomini che, appena viste le divise, si sono messi a scappare nei boschi. Lasciando a terra del materiale che è stato subito consegnato ai carabinieri, ora al lavoro per effettuare ulteriori indagini. I dati raccolti grazie al blitz di oggi verranno incrociati con quelli registrati durante il pattugliamento avvenuto questa notte, quando gli uomini dell’Arma hanno identificato ben 7 persone, trovate a zonzo lungo la Sp 58 nel cuore della notte.
I pattugliamenti continueranno
L’impressione quindi è che ci si possa trovare davanti a un vasto giro di spaccio di droga, con epicentro proprio i boschi appena sopra l’abitato di Santa Maria Hoè. Ne è convinto il sindaco, che aggiunge: “Purtroppo sembrerebbe che ci troviamo di fronte a spaccio di droga pesante, con un ritorno dell’eroina. I pattugliamenti continueranno anche nei prossimi giorni al fine di sradicare questi episodi”.