Quasi 500 al via per il ‘Giir’ lungo, oltre 200 per il ‘Mini’ Giir di Mont
Primo tra gli uomini Gabriele Bacchion. E’ neozelandese la vincitrice al femminile
PREMANA – Ancora una volta grandi emozioni al Giir di Mont: un tracciato inedito, ridotto a 21 chilometri (per 1900 metri di dislivello) non ha ridotto l’entusiasmo e la partecipazione ad un evento che è nel cuore di tutti gli amanti della corsa in montagna.
In tutto 497 gli atleti al via, tra loro 55 donne, che si sono dati battaglia nel percorso tra gli alpeggi e i bellissimi panorami di Premana. Tanti i big in corsa, con presenze immancabili dal territorio, volti noti del mondo delle skyrace e sportivi di caratura internazionale. La gara è la quarta prova del circuito “La Sportiva Mountain Running Cup”.
E il nome del vincitore è proprio tra quelli dei ‘favoriti’: Gabriele Bacchion, atleta del Team Tornado e già vincitore di una prova del circuito, conquista il Giir di Mont piombando per primo sul traguardo con un tempo di 2h17’05’’.
“E’ andata bene, sto lavorando tanto con gli allenatori e la mia squadra mi sostiene – ha sottolineato Bacchion all’arrivo – L’organizzazione è stata spettacolare, nonostante quello che è successo. Tanta la gente, fa sempre piacere essere qui”.
A brevissima distanza lo hanno raggiunto Antonio Martinez Perez del team Wild Trail Project-Nike (2h19’23”) e il lecchese Daniel Antonioli (2h20’12”), leader del circuito La Sportiva e vincitore delle ultime gare. Quarto posto per Mattia Gianola di Premana (2h21’31”).
“Ci tenevo a fare bene – ha spiegato Antonioli – ce l’ho messa tutta per arrivare sul podio, alla prima salita ho tenuto bene, alla seconda c’era Bacchion in gran forma. Bellissimo anche il nuovo giro, una gara che merita tanto. Premana non delude mai”
Grande la festa al traguardo per gli atleti mentre sono proseguiti gli arrivi e non si è dovuto attendere molto per celebrare la vincitrice femminile: Ruth Charlotte Croft, neozelandese in corsa con la Scott Running, ha dominato la gara tra le donne con un tempo di 2h36’20’’.
Secondo posto (2h39’23”) per Denisa Dragomir, atleta romena del team Serim, terza (2h41’03”) invece la spagnola Oihana Kortazar Aranzeta.
Mini Giir: al maschile vince il keniano Mwenda, podio inglese al femminile
Dieci chilometri e 800 metri di dislivello per il Mini Giir di Mont che ha visto 242 skyrunner al via, di cui 64 atlete al femminile.
Ad aggiudicarsi la gara è stato Japhet Mutwiri Mwenda, atleta keniano della Run2gheter, classe 1989, che è giunto per primo a traguardo di Premana in poco più di un’ora e 3 minuti (1h3’43”).
Secondo posto per l’atleta romeno Gyorgy Szabolcs Istvan (1h05’44”), terzo Filippo Curtoni della C.A. Lizzoli (1h06’10”). Quarto posto per Luca Lafranconi del Falchi di Lecco (1h06’15”).
Tra le donne è l’inglese Heidi Davies, 21enne atleta della Inov8, a tagliare per prima il traguardo con un tempo di 1h12’00’ seguita a brevissima distanza dalla connazionale Holly Page (1h12’38”).
E’ di nuovo un’atleta inglese, Emma Clayton della Leeds City, a giungere al traguardo (1h16’58”) e completare il podio al femminile.
Gli organizzatori: “Tante le incognite, le abbiamo superate bene”
“Premana non si ferma” e così è stato: lo slogan di questa edizione, contrassegnata dagli eventi del maltempo di giugno che, come anticipato, hanno costretto gli organizzatori a rivedere il tracciato, è diventato motto, non solo dell’evento sportivo 2019, ma di un intero paese e della sua voglia di riscatto.
“E’ solo una gara di corsa, ma richiede un grande impegno – spiegano dal comitato organizzatore – Quest’anno le incognite erano tante, ne siamo usciti bene. Il meteo ci ha graziato domenica, forse perché abbiamo già pagato gli interessi. Gli atleti c’erano, il livello era alto soprattutto al femminile. E’ stato un buon Giir di Mont”
Le premiazioni
GALLERIA FOTOGRAFICA, 600 SCATTI DAL GIIR DI MONT
CLASSIFICHE GIIR LUNGO
Classifica Generale
Classifica Femminile
Classifica per Categoria
CLASSIFICHE MINI GIIR
Classifica Generale
Classifica Femminile
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