Il gruppo di minoranza Cambia Merate ha presentato un’interrogazione da discutere domani, martedì, durante il question time
L’argomento sono le allerte meteo non diffuse dall’amministrazione comunale nonostante gli avvisi diramati dalla Protezione civile
MERATE – Allerte meteo, l’argomento sarà al centro del question time domani, martedì, in apertura del consiglio comunale convocato alle 20.30 a Palazzo Tettamanti. Il gruppo di minoranza di Cambia Merate ha infatti presentato un’interrogazione a risposta immediata per chiedere conto al sindaco Massimo Panzeri della mancata comunicazione alla cittadinanza delle allerte di Protezione civile Lombardia emesse per i fenomeni del 14, 15 e 27 luglio 2019.
Tre domande a cui rispondere nel question time
Nel documento, protocollato oggi, lunedì, in Municipio, si legge: “Il sistema di Protezione Civile ha emesso, con riferimento alla giornata di domenica 14 luglio 2019, allertamenti per le regioni Nord-Ovest e Centro Italia. In particolare, la Protezione Civile di Regione Lombardia ha diramato due avvisi relativi alla zona omogenea IM05, non comunicati dall’Amministrazione Comunale di Merate alla cittadinanza e neppure agli organi di stampa locali. Benché i fenomeni evidenziati negli avvisi non si siano manifestati con effetti gravi sul territorio comunale di Merate, hanno tuttavia determinato più significative ricadute sui comuni limitrofi, con allagamenti e esondazioni. Successivamente, il 26 e 27 luglio 2019 sono stati emessi due avvisi di allertamento”.
Diverse allerte meteo “ignorate”
Avvisi che i consiglieri capitanati da Aldo Castelli reputano, proprio per la loro qualità di allerta, di estremo interesse pubblico. Da qui le richieste, articolate in tre punti. “Vogliamo sapere se l’Amministrazione abbia ricevuto, mediante i canali Sms, posta ordinaria e posta certificata gli avvisi emessi sabato 13 luglio, domenica 14 luglio, lunedì 15 luglio 2019, venerdì 26 e sabato 27 luglio. E vogliamo anche conoscere le ragioni per cui l’Amministrazione comunale, nonostante l’emissione di ben due avvisi, con evidente effetto incrementale del rischio (relativi al 14 luglio), non abbia dato comunicazione alla cittadinanza, nonché alla stampa locale, provvedendo a segnalarli esplicitamente sul sito internet comunale e a darne diffusione capillare a mezzo dei più moderni strumenti telematici”.
Una domanda anche sul comportamento futuro
Domande a cui segue la terza richiesta, ovvero se non ritenga necessario e/o utile, per il futuro, comunicare tempestivamente alla cittadinanza a tutela della incolumità pubblica, le comunicazioni di allertamento di Protezione civile, considerato anche l’acuirsi di fenomeni metereologici sempre più intensi”.