BESANA – Violenti percosse, schiaffi al viso e agli arti, strattonamenti, spintoni, minacce di morte, insulti e atteggiamenti “dispettosi” per dare loro fastidio, li scoprivano all’improvviso durante il sonno oppure lanciavano loro acqua sul viso: è quanto avrebbero subito alcuni degli anziani ospiti della casa di riposo di Besana Brianza.
Sono stati i carabinieri a fare luce, con articolata indagine coordinata dalla Procura di Monza, a fare luce sui presunti maltrattamenti messi in atto da cinque ausiliari socio-assistenziali (4 donne e 1 uomo) cittadini italiani e dipendenti della casa di riposo.
I cinque, deferiti in stato di libertà, sono accusati di maltrattamenti e percosse continuati e aggravati nei confronti di sei anziani di età compresa tra i 99 e gli 81 anni, tra loro alcuni con difficoltà motorie e disabilità.
Le violenze si sarebbero perpetuate nel periodo di tempo compreso tra agosto 2018 e marzo 2019. L’attività d’indagine sarebbe scaturita da una segnalazione della direzione della struttura alla locale stazione dei Carabinieri.