MONZA – Via i monopattini dalle strade di Monza entro ventiquattro ore. Così dice la diffida che il Comune invierà tra oggi e domani all’azienda che offre monopattini elettrici in condivisione. Il documento vieta all’operatore di continuare l’attività di noleggio dei mezzi finché non sarà pronto il necessario bando e saranno posizionati i cartelli previsti dalla legge. Una linea già seguita da altri Comuni capoluogo.
Una micromobilità sicura, ordinata e utile
“Siamo convinti che la sharing mobility debba diffondersi in città, ma lo debba fare in modo sicuro, ordinato e utile – ha chiarito Federico Arena, Assessore alla Mobilità. La micromobilità elettrica è un’opportunità importante, complementare e sinergica al trasporto pubblico locale e alle altre forme di mobilità sostenibile. Ma non dobbiamo dimenticarci che questi mezzi non sono un giocattolo e l’utilizzo deve essere subordinato a regole chiare e precise, nel rispetto del codice della strada”.
La sperimentazione delle aree per i monopattini elettrici
Secondo il decreto sulla micro-mobilità elettrica firmato lo scorso giugno dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, i monopattini potranno circolare in ambito urbano su aree e percorsi pedonali, piste ciclabili, zone ZTL e aree con limite a 30 chilometri l’ora. Ciò può avvenire solo in aree individuate dai comuni. Pertanto in assenza di uno specifico atto comunale che avvii la fase di sperimentazione restano in vigore le regole del codice della strada e chi utilizza i monopattini va incontro a sanzioni amministrative. L’idea del Comune di Monza è promuovere una fase di sperimentazione in un’area di test che potrebbe coinvolgere la stazione ferroviaria, il centro storico, il parco e l’autodromo.
Verso la sperimentazione
“L’obiettivo è quello di giungere quanto prima alla fase di sperimentazione – conclude Federico Arena – in vista di un possibile inserimento dei mezzi di micromobilità elettrica nella legislazione nazionale e nel codice della Strada. Nelle prossime settimane metteremo nero su bianco con un atto le regole per Monza”.