Il centro d’accoglienza di via dell’Isola festeggia 10 anni

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Eraldo Suppo, Renato Ferrario, Riccardo Mariani e Manila Corti

738 persone accolte in 10 anni, un dato che nasconde tanto lavoro

“Crediamo che ogni persona abbia un talento da mettere in gioco”

LECCO – 738 persone accolte in dieci anni. Dietro questo semplice dato c’è tutta la storia del centro d’accoglienza di via Dell’Isola, un percorso iniziato nel 2009.

La cooperativa L’Arcobaleno (che quest’anno a sua volta compie 20 anni) ha presentato i  due appuntamenti organizzati per celebrare il traguardo raggiunto dal centro d’accoglienza.

L’assessore Riccardo Mariani

“Un momento che vuol essere la ricognizione puntuale di un’attività forte che si è evoluta in questi anni e non soltanto un momento celebrativo – ha detto l’assessore alle politiche sociali Riccardo Mariani -. Non si tratta semplicemente di un rifugio, ma di un rifugio che diventa accoglienza delle persone che fanno un percorso all’interno del centro. Tra i meriti di chi gestisce la struttura c’è la capacità, non scontata, di attivare relazione con il quartiere dove è inserita”.

Storie umane, professionalità e competenze, stretta relazione con i servizi sociali questi i pilastri che sostengono il progetto.

Il presidente Renato Ferrario

“In questi anni la struttura è cambiata moltissimo: è diventata più sicura e nel contempo più ospitale e accogliente – ha detto il presidente della cooperativa L’Arcobaleno Renato Ferrario -. Non facciamo assistenza, ma crediamo che ogni persona abbia un talento da poter mettere in gioco”.

“Una ricorrenza che sentiamo particolarmente – ha aggiunto il responsabile del Centro Eraldo Suppo -. I risultati ottenuti in questi 10 anni sono tanti e proprio per questo c’è molta soddisfazione. Il centro è un luogo di relazioni dove poter costruire un percorso di reinserimento e la persona è sempre protagonista”.

Il responsabile Eraldo Suppo

Importante la capacità dell’equipe di intervenire in maniera diversa con ospiti completamente diversi: “Una dato significativo sono le 82 persone che, al termine del percorso, sono riuscite a raggiungere una propria autonomia” ha aggiunto Suppo.

“Siamo partiti da una attenzione al tema degli adulti e abbiamo intercettato tutta una serie di bisogni come il progetto Sprar – ha detto Manila Corti, responsabile dei servizi alla persona della Comunità Montana Valsassina -. L’aspetto fondamentale è proprio la rilevazione del bisogno e la risposta a questo bisogno”.

Manila Corti della Comunità Montana

Tornando alle celebrazioni per i 10 anni del centro, che oggi può ospitare 33 persone,  L’Arcobaleno ha organizzato due appuntamenti con la collaborazione di altre realtà sociali lecchesi: “Ci tengo a ringraziare in particolar modo il  Cfpp, Artimedia, Cesea, Il Giglio e Informagiovani”.

IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI PER I DIECI ANNI

2009-2019 I NUMERI DEL CENTRO D’ACCOGLIENZA