Il violento litigio e poi le coltellate
L’uomo ha subito confessato
CANTU’ – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cantù, della Stazione di Cantù e del Reparto Operativo di Como, all’esito di una mirata ed immediata attività info-investigativa conclusa nella nottata odierna, hanno arrestato B.M., cittadino italiano residente a Cantù, classe 1979, resosi responsabile del reato di omicidio.
L’uomo nel corso della mattina di oggi, martedì, si è reso autore del delitto della madre della propria convivente, C. C., cittadina canturina classe 1940.
Le indagini condotte dai militari hanno permesso di ricostruire il quadro in cui si è svolto il delitto. L’uomo nel corso della mattinata ha avuto una violenta litigata con l’anziana, uccidendola a coltellate.
Subito rintracciato è stato poi sorpreso dai Carabinieri di Cantù nei pressi dell’Ospedale Sant’Antonio Abate in Cantù, l’omicida (che aveva intanto contattato la locale Centrale Operativa riferendo di aver compiuto una sciocchezza) con ancora i vestiti sporchi di sangue.
Immediate, dunque, le indagini dispiegate dai militari operanti: dapprima il sopralluogo sulla scena del crimine che ha consentito di rinvenire il cadavere della donna e di porre in sequestro il coltello utilizzato per commettere l’omicidio.
Poi la raccolta di tutti gli elementi che hanno cristallizzato il quadro indiziario: è stata acquisita la confessione del reo, il quale ha ammesso spontaneamente le proprie responsabilità in interrogatorio reso dinanzi al Pubblico Ministero, Dott. Massimo Astori della Procura della Repubblica di Como, unitamente agli operanti, ammettendo l’addebito a suo carico ma riservandosi di approfondire tutti gli accadimenti in un successivo e ulteriore interrogatorio.
L’arrestato sarà associato presso la casa circondariale di Como a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.