Presentato il calendario degli eventi per i 25 anni di fondazione dell’Ordine
Il presidente Torregrossa: “Importante occasione per celebrare l’architettura”
LECCO – L’Ordine degli Architetti di Lecco festeggia i 25 anni di fondazione e lo fa con una serie di appuntamenti culturali dedicati al valore sociale dell’architettura e al rinnovamento. Si intitola “La pluralità della bellezza” l’iniziativa pensata dai membri dell’ordine, presentata questa mattina, mercoledì, presso la sede in via Achille Grandi.
Torregrossa: “Occasione importante per celebrare l’architettura”
Il calendario, illustrato dall’architetto Giulia Torregrossa, presidente dell’Ordine degli Architetti di Lecco, prevede eventi e momenti di confronto fino alla prossima primavera: “La domanda da cui siamo partiti è ‘che cosa richiede il presente ad un architetto?’ – ha spiegato – sicuramente pretende che riprenda il ruolo centrale di coordinamento di tutte le componenti necessarie nella pianificazione consapevole, sapendo orchestrare diversi saperi. I festeggiamenti del 25esimo del nostro Ordine provinciale vogliono essere dunque l’occasione, per la città e per i nostri mille iscritti, per celebrare l’architettura e l’architetto inteso come demiurgo delle scelte future del nostro vivere la città”.
“Abbiamo scelto il titolo ‘Pluralità della bellezza’ perché il senso estetico non può più riguardare solamente lo sguardo, la vista, l’opera d’arte in sè – ha continuato Torregrossa – in questo millennio l’architettura si differenzia per il suo valore sociale di rinnovamento. Il programma prevede eventi coinvolgenti che spero possano animare il confronto per aiutarci ad avere maggiore consapevolezza delle nostre potenzialità”.
Il programma di eventi
Un primo ‘assaggio’ di questi eventi è stato il laboratorio ludico-creativo andato in scena all’Oto Lab lo scorso 24-25 ottobre con alcune classi del Liceo Linguistico Manzoni e delle scuole P.Scola e F.Filzi. “L’evento – hanno spiegato gli architetti Silvana Scaramelli (coordinatrice) e Maurizio Fusina (ideatore) – si riallaccia al progetto ‘Abitare il paese’. Ragazzi e bambini sono stati i protagonisti, a loro abbiamo chiesto di ‘rivedere’ la città e quello che ne è emerso sono state visioni davvero stimolanti, incentrare sul bisogno di spazi verdi e aree aggregative all’aperto. Nel mese di aprile gli elaborati realizzati in queste due giornate saranno raccolti ed esposti”.
Il prossimo 8 novembre (17-30-20) presso l’Auditorium della Camera di Commercio si terrà l’evento “L’architettura che guarda al futuro, tra cultura collettiva e individuale”, coordinato dall’architetto Eugenio Guglielmi: durante il seminario interverranno relatori quali l’Architetto Alessandro Melis (curatore del Padiglione Italia nell’ambito della 17esima Biennale di Architettura di Venezia nel 2020), Alessandra Ferrari (consigliera nazionale e coordinatrice del Dipartimento promozione della cultura architettonica e della figura dell’architetto per il Cnappc, l’avvocato Carla Broccardo e l’architetto Paolo Malara (Cnappc coordinatore Dipartimento Università).
Il 12 dicembre (18-20) presso la Sala Conferenze Ance la Lectio Magistralis di Patricia Viel: “La città ci guarda? Verso un nuovo concetto dell’abitare.
Nel 2020
Passando al 2020, tra gli eventi principali si segnala il 18 febbraio l’iniziativa “L’Urbanistica a Lecco: la trasformazione della città dall’800 ai giorni nostri letta attraverso l’evoluzione della cartografia”. “L’iniziativa si rivolge a tutti i cittadini con l’obbiettivo di costruire una città a misura dei bisogno dell’uomo – hanno spiegato gli architetti Alberto Marchi e Elio Mauri, coordinatori insieme a Eugenio Guglielmi – prevede l’allestimento di una mostra di cartografia storica di Lecco dal 1800 ai giorni nostri sul quale si aprirà una tavola rotonda per provare a tracciare i contorni della città del futuro, partendo dalle scelte del passato e dai bisogni della città contemporanea”.
Il 10 aprile l’evento ‘Il vero e il bello’, una testimonianza sulla figura degli architetti raccontata attraverso una personale esperienza umana e professionale per evidenziare come l’architettura possa ancora incidere nei valori etico-sociali. Le testimonianze sono raccolte in un video (regia a cura di Giuseppe Bonfanti) che sarà trasmesso durante l’evento.
Sempre in primavera (data da stabilire) tornerà l’iniziativa itinerante alla scoperta di alcune opere di celebri architetti, non lecchesi, in città e sul territorio provinciale. “Lo sguardo oltre l’orizzonte: nuovi itinerari di architettura” il titolo dell’iniziativa pensata come una biciclettata collettiva. Chi non potrà venire in bici potrà usufruire della ‘Linea del bello’, una speciale linea di trasporto pubblico fornita da Linee Lecco, partner dell’evento, che collegherà tutte le opere mappate.
Approfondimenti e ulteriori informazioni sul sito ordinearchitettilecco.it