Dopo un 2018 positivo, rallenta l’economia lecchese. Trend migliore per il territorio comasco
Meno aziende in totale ma piรน imprese giovani. Cresce il turismo
LECCO – In tutto 73.500 imprese e 93.700 unitร locali, ben 24.000 aziende artigiane che fanno di Lecco e Como la seconda e la terza provincia โpiรน artigianaโ dโItalia, dietro a Reggio Emilia; 6.000 imprese giovanili (+6% in 6 mesi): sono alcuni dei dati resi noti nel corso della Giornata dell’Economia che si รจ svolta giovedรฌ mattina alla sede lecchese della Camera di Commercio di Como e Lecco.
Il 2018, secondo lo studio redatto dal gruppo Clas, รจ stato positivo per lโeconomia lecchese, pur in rallentamento rispetto al 2017: produzione industriale +3,1% (contro il +6,1% del 2017), fatturato +5,9% (contro il +7%); ordini +3,5% (rispetto al +6,8%).
Un rallentamento che รจ proseguito nel primo semestre 2019: nellโindustria tutti gli indicatori sono negativi tranne il fatturato, nellโartigianato diminuiscono soprattutto gli ordini e la produzione. Al contrario, continuano a crescere volume dโaffari e occupazione di commercio e servizi.
E’ soprattutto l’artigianato a subire il colpo con un calo di attivitร (-170 nelle province di Lecco e Como) e gli indici della produzione industriale e artigiana non hanno ancora raggiunto i valori massimi toccati nel 2008, prima dellโavvio della crisi.
โIl trend complessivo dellโarea vasta lariana รจ la risultante degli andamenti dei singoli settori e, soprattutto, di due sistemi economici provinciali con traiettorie evolutive differenti โ รจ intervenuto il presidente della Camera di Commercio Como Lecco, Marco Galimberti – Lโeconomia lecchese รจ basata sul settore meccanico, con la Germania di gran lunga primo partner commerciale; la crisi dellโautomotive tedesco, legata alla difficile riconversione verso modelli ad alimentazione elettrica o ibrida, sta influendo sulle performance e sulle aspettative delle nostre imprese di quel comparto. Lโeconomia comasca sta vivendo un momento piรน positivo grazie alle produzioni di alta gamma, e soprattutto grazie al turismo, che dopo EXPO ha messo a segno una crescita davvero significativaโ
L’export diminuisce
Nella prima metร del 2019, le esportazioni dell’area lariana calano del 3% rispetto ai primi sei mesi del 2018 con Germania e Francia tra i primi sbocchi sul mercato internazionale. A Como, stabili le importazioni (+0,1%) ed esportazioni in calo del 4%; a Lecco calano entrambe (rispettivamente -12,8% e -1,7%). Saldo commerciale positivo ma in calo del 9,5% a Como, attivo e in crescita del 17,4% a Lecco.
โIl mercato europeo come รจ primo riferimento per lโexport lariano: ciรฒ la dice lunga sulla qualitร delle nostre produzioni, rivolte a clienti esigenti quali Germania, Francia e Svizzeraโ ha commentao Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio
Bene il turismo
1,5 milioni gli arrivi di turisti e 3,8 milioni le notti trascorse nellโarea lariana: oltre centomila in piรน rispetto allโanno precedente, sono i dati complessivi relativi alle due province. Stranieri sono tre quarti dei turisti comaschi e i tre quinti di quelli lecchesi โ
โE’ un chiaro segnale della sempre maggior riconoscibilitร nel mondo e del crescente prestigio del marchio โLago di Comoโ ha proseguito il presidente Galiberti.
Fatta la Camera Lariana, bisogna fare la mentalitร Lariana
E’ il primo di questi report annuali che viene presentato dopo l’unione dei due enti camerali, il secondo se tenuto conto del 2018 quando era giร in corso il processo di accorpamento. โFatta la Camera lariana, bisogna adesso fare la mentalitร lariana โ ha sottolineato il presidente – Per questo il nostro Ente intende alimentare attivamente il dialogo, le connessioni, le alleanze con i soggetti istituzionali e privati del nostro territorio e non soloโ.
โTra i due tessuti economici provinciali emergono forti complementaritร : da qui lโopportunitร , anzi il dovere di dar vita a un processo di progressiva integrazione volto ad accrescere lโattrattivitร complessiva del territorio. Lโattrattivitร , intesa come capacitร di trattenere, valorizzare, attirare risorse e competenze chiave, รจ pre-condizione per innalzare la competitivitร e generare sviluppo sostenibile. Dunque โ ha concluso Galimberti – accompagnare e stimolare in ogni modo questo processo di convergenza รจ un preciso compito istituzionale della Camera di Commercio che ho lโonore di presiedereโ