No Bulls Show, il 26 novembre lo spettacolo teatrale contro il bullismo

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Il 26 novembre l’atto conclusivo del progetto No Bull Show con gli studenti coinvolti

“Il primo passo per combattere il bullismo è conoscerlo”

LECCO – Un progetto contro il bullismo e il cyberbullismo con gli studenti protagonisti, che terminerà con uno spettacolo teatrale in programma il prossimo 26 novembre al Cenacolo Francescano. No.Bull.s. (No Bull Show) è stato presentato questa mattina, venerdì, a Villa Locatelli (sede della Provincia di Lecco) alla presenza di alcuni studenti e dei principali “attori” del progetto.

“L’iniziativa – ha specificato il consigliere provinciale Felice Rocca – rientra nell’ambito del bando regionale Bullout e vede come ente capofila l’Istituto Comprensivo Statale A.Bonfanti e Valagussa di Cernusco Lombardone. Nel progetto sono stati coinvolti 10 altri istituti scolastici di I e II grado (per un totale di oltre mille studenti, ndr), l’Ufficio Scolastico Provinciale, la Provincia di Lecco e l’Ats Monza e Brianza. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto, il bullismo, in particolare il cyberbullismo, è un fenomeno in crescita costante e non va assolutamente sottovalutato. Dagli ultimi dati – ha continuato Rocca – emerge che un reato su tre denunciati è proprio riconducibile al cyberbullismo. Le azioni di contrasto non mancano, La legge 71 de 2017 ad esempio ha istituito un numero unico per le vittime di bullismo, il 114. Importantissimo, per non dire fondamentale, per le scuole è dunque investire risorse per educare i ragazzi ad un uso consapevole della rete ed aiutarli in caso di episodi di bullismo”.

Antonella Cassinelli

Un fenomeno, quello del bullismo, “non ancora del tutto ascoltato”, come ha dichiarato Antonella Cassinelli del Servizio Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Lecco: “Spesso i ragazzi vittima di bullismo si chiudono, è dovere dunque dei genitori e anche degli insegnanti capire il problema e non sottovalutarlo. Lo spettacolo conclusivo del progetto è dunque formativo non solo per gli studenti ma anche per i docenti, gli educatori e i genitori, che invitiamo a partecipare. Il primo passo per combattere il bullismo è conoscerlo”.

Claudia Angelini, dirigente scolastica istituto comprensivo statale Cernusco Lombardone, ha ricordato tre azioni fondamentali: prevenire, educare e rieducare. “Credo che soprattutto prevenire ed educare siano compito della scuola. Questo è un progetto di prevenzione e auspico che non ci sia demonizzazione delle tecnologie ma anzi che i ragazzi vengano educati per il loro corretto utilizzo”.

“Lo spettacolo che vedremo il 26 novembre – ha aggiunto Maria Graziella Vergani, Gruppo di lavoro e coordinamento del progetto – è frutto delle riflessioni fatte proprio dai ragazzi. In questi mesi abbiamo fatto un lungo lavoro di formazione che ha coinvolto i docenti della Provincia di Lecco, i genitori e i ragazzi e devo dire che a rispondere meno a questo appello sono stati proprio gli adulti. Speriamo di poter sensibilizzare sempre di più su questo tema così delicato”.

Luigi Maniglia

Alla regia del No Bull Show Luigi Maniglia, presente alla presentazione: “L’iniziativa è nata da una serie di laboratori teatrali fatti con gli studenti, sono state ore di ascolto e di giochi teatrali molto utili per i ragazzi. Gli attori sul palcoscenico saranno proprio loro, forti di un lavoro di improvvisazione teatrale fatto sui propri sentimenti e le proprie riflessioni sul tema del bullismo, a mio parere molto utili per crescere e imparare ad ascoltare. Sarà bello perchè sul palco si alterneranno studenti di età diverse che hanno lavorato insieme, scambiandosi idee e contenuti. Vi aspettiamo numerosi”.

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