Storico componente del Corpo Musicale, Luigi Galli era nella banda fin da bambino
Ha svolto per anni il ruolo di tesoriere. per tutti era lo ‘Zio Giò’
CALOLZIO – Il Premiato Corpo Musicale “Gaetano Donizetti” perde un suo musicante storico, Luigi Galli, venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di tutti gli amici della Banda al termine della giornata di lunedì 30 dicembre.
“Entrato nella Banda all’età di 9 anni, nel 1953 ha offerto con generosità e instancabile dedizione il proprio impegno in questi 66 anni, fino all’ultima festa di Santa Cecilia, quando è stato costretto a rinunciare al concerto di sabato 30 novembre perché provato dalla malattia – lo ricordano i colleghi del Corpo musicale – ma ha voluto essere presente come spettatore e poi concludere la festa domenica 1 unendosi al gruppo col suo clarinetto, suonando insieme ai suoi compagni di musica e amici di una vita e ai giovani”.
“Proprio verso i giovani ha saputo ancora dare testimonianza di fedeltà alla Banda e buon esempio: non aveva potuto prepararsi al meglio per il concerto e ha rinunciato al suo posto, comunque non ha voluto mancare a uno dei momenti in cui la banda vive il suo essere migliore: insieme e in condivisione. Guardava con affetto i giovani e teneva alla tradizione familiare: con gioia aveva vissuto nel 2012 il poter suonare insieme con il figlio Martino, al clarinetto, e i nipoti Davide (trombone) e Marco, col clarinetto piccolo come il nonno Luigi, racchiudendo in quel momento le quattro generazioni di musicanti a partire da Enrico Galli”.
“Per questo – ricordano – aveva ricevuto dall’Amministrazione comunale di Calolziocorte una targa a ricordo dell’evento”.
Luigi Galli per lunghi anni ha svolto con dedizione e cura il ruolo di tesoriere. contribuendo al regolare proseguimento dell’attività. “La Banda ha potuto contare sul suo impegno soprattutto nei momenti difficili – ricordano ancora – che non mancano in attività impegnative come quella di una Banda musicale, e in particolare quando con altri musicanti storici hanno tenuto unito il gruppo e sostenuto l’attività, che oggi può guardare, grazie anche a “Zio Giò”, verso l’ormai prossimo bicentenario”
Il Premiato Corpo Musicale ‘Gaetano Donizetti’ ricorda infine “quanto Luigi Galli si è dedicato alla sua amatissima Banda con cura appassionata, la bravura e precisione nel svolgere il proprio ruolo, l’affezionata dedizione espressa sempre con la serietà unita al sorriso”