LECCO – “L’ultima firma è finalmente arrivata e l’iter per la statalizzazione della SP 639 Lecco-Bergamo può dirsi ufficialmente concluso. Da poche ore, infatti, è entrato in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che stabilisce definitivamente il passaggio della Lc-Bg – e di parte della SP 342 – alle competenze dello Stato. Un risultato importante per una battaglia che ho sempre sostenuto, sin dal luglio 2016”.
Esprime soddisfazione Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza, per la positiva conclusione dell’annosa vicenda riguardante il passaggio allo Stato della Lecco-Bergamo.
“Adesso – prosegue il parlamentare PD – tutti al lavoro: il prossimo passo sarà quello di affiancare al trasferimento di competenze in capo al Ministero anche il compito di reperire i fondi necessari al completamento dei lavori e alla successiva manutenzione. Assolutamente positivo, poi, anche il passaggio allo Stato di buona parte della SP 342 Como-Bergamo. Anche per questa strada, quindi, le opere di manutenzione e ammodernamento potranno ora essere gestite in maniera sicuramente più rapida”.
“Per la prossima settimana – conclude Fragomeli – ho già concordato un appuntamento, a Roma, con gli Enti preposti allo scopo di accelerare le ulteriori procedure operative e ribadire, una volta di più, l’importanza per il nostro territorio che questa strada possa finalmente diventare, una volta per tutte, la soluzione tanto attesa sia per la percorrenza su Bergamo, sia per la viabilità locale da Calolziocorte verso Lecco. Definiti questi aspetti, mi farò quindi promotore di un successivo incontro istituzionale con la Provincia e con gli Enti territoriali interessati al fine di stabilire il definitivo passaggio di consegne e per la definizione di una ripartenza dei lavori che sia la più rapida possibile”
Anche Agnese Massaro, infine, consigliere comunale di Lecco nonché consigliere provinciale delegata, dichiara la propria soddisfazione “per questo primo grande risultato che condurrà la città di Lecco e, più in particolare, il rione di Chiuso a riacquistare quel livello di vivibilità, di qualità della vita e di fruibilità di tutti servizi che una città dinamica e moderna come la nostra merita”.