Il 17enne della Valdidentro, studente a Codogno, è ricoverato da domenica nel reparto di Malattie Infettive
Le sue condizioni sono in netto miglioramento, la famiglia ringrazia l’Ospedale
LECCO – Le sue condizioni sono stabili e, anzi, migliorano di ora in ora. “C’è un protocollo sanitario da seguire, ovviamente, ma andiamo verso la guarigione” fa sapere l’avvocato della famiglia del giovane 17enne della Valdidentro (Sondrio) ricoverato all’Ospedale Manzoni di Lecco dopo aver contratto il Coronavirus.
Il giovane, studente di agraria in un istituto a Codogno, nel Lodigiano, uno dei comuni focolaio dell’epidemia del CoVid19, era rientrato a casa venerdì sera con la febbre, circostanza che aveva spinto i genitori ad allertare subito il 112. Il tampone effettuato sul ragazzo aveva dato esito positivo: domenica pomeriggio il 17enne era stato trasportato in ambulanza al Manzoni di Lecco dove si trova tutt’ora ricoverato nel reparto di Malattie Infettive, sotto le cure dirette del primario dottor Paolo Bonfanti.
E’ stato l’avvocato Ezio Trabucchi, che sta seguendo la famiglia del ragazzo, a dare un aggiornamento sulle sue condizioni: “Sta bene, fortunatamente, il miglioramento è costante di ora in ora, siamo molto contenti – ha fatto sapere – ci tengo molto a ringraziare, a nome della famiglia, l’Ospedale e il dottor Bonfanti per il prezioso lavoro che stanno svolgendo in maniera professionale e davvero gentile”. Non si può ancora parlare di dimissioni per il giovane valtellinese, ma la guarigione sembra essere vicina.
Intanto sono arrivate rassicurazioni anche sulle condizioni degli studenti lecchesi (18 in totale) dell’Istituto Agrario di Codogno, rientrati anch’essi a casa nel fine settimana. “Quattro di loro sono di Lecco – ha fatto sapere il sindaco di Lecco Virginio Brivio – si trovano nelle loro abitazioni e sono oggetto di monitoraggio da parte di Ats. Nessuno di loro è in condizione di patologia conclamata e stanno tutti bene”.