LECCO – Non basta un po’ di pioggia per fermare gli Alpini, se poi l’occasione per la quale si sono dati appuntamento è una di quelle storiche, si puo’ stare tranquilli che nemmeno il peggiore dei temporali sarebbe riuscito a rovinare tutto. E così, il primo dei due giorni di festa (domani il secondo) organizzati dall’Ana di Lecco per la celebrazione del 90° di fondazione si è svolto, per buona parte, sotto l’acqua.
Già a partire dalle 14 qualche goccia ha accompagnato l’arrivo delle numerose Penne Nere giunte alla spicciolata in piazza Garibaldi dov’era attesa per le 14.30 la marcia partita da Paderno d’Adda. Poi una piccola tregua, ma all’arrvio della marcia giunta con un pizzico di ritardo insieme alla Fanfara della Brigata Alpino Orobica Congedati che ha fatto ingresso nella piazza da via Nazario Sauro, ha ripreso a piovere.
D’innanzi al Teatro Sociale, la sezione di Lecco, guidata dal presidente Luca Ripamonti, ha salutato la Fanfara e le Penne Nere protagoniste della marcia, quindi con una mini sfilata si sono portati in piazza Cermenati per l’alzabandiera alla presenza del sindaco di Lecco Virginio Brivio, del Tenente Colonnello Marco Riscaldati capitano del Comando dei Carabinieri di Lecco e di monsignor Franco Cecchin prevosto di Lecco.
Presenti tutti i gargliardetti dei Gruppi Ana della Provincia e numerosi vessilli. Concluso l’alzabandiera sulle note dell’Inno d’Italia la Fanfara ha eseguito un concerto. Poi, da piazza Cermenati il corteo si è portato al Monumento dei Caduti dove è stata deposta una corona di alloro.
Domani, domenica, seconda gionata di festa con la celebrazione delle messa al Santuario della Vittoria officiata dal cappellano degli Alpini don Diego Garabusi e quindi alle 11 la spettacolare sfilata per le vie cittadine che chiuderà i festeggiamenti.