Il nuovo ospedale della Fiera di Milano si prepara ad accogliere i malati di Coronavirus
Sarà la più grande terapia intensiva d’italia, con oltre 200 posti
MILANO – A pieno regime disporra’ di piu’ di 200 posti di terapia intensiva il nuovo ospedale realizzato in tempi record in Fiera a Milano e inaugurato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana insieme al presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, al direttore generale del Policlinico di Milano che lo avra’ in gestione, Pino Belleri e Gerardo Solaro del Borgo, presidente Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine d Malta che ha riportato un messaggio di Guido Bertolaso, l’anima di questo progetto.
Presenti anche il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala e gli assessori regionali Giulio Gallera (Welfare) e Melania Rizzoli (Istruzione, Formazione e Lavoro). Un’opera interamente finanziata da 1.200 donatori con il loro contributo da 10 euro a 10 milioni.
L’Ospedale, un vero e proprio padiglione del Policlinico, disporra’ di 8 reparti con 53 letti e vi lavoreranno 200 medici anestesisti e rianimatori, 500 infermieri e altre 200 persone. I pazienti saranno trasferiti dal coordinamento regionale dell’Unita’ di crisi. Con l’inizio della prossima settima entreranno i primi 24 pazienti.
“Anzitutto desidero ringraziare – ha detto Fontana – tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato in maniera indefessa e incredibile per 24 ore al giorno. Qui e’ stato realizzato un ospedale di altissima qualita’ e di altissima tecnologia che potra’ diventare un punto di riferimento per tutto il Paese tanto che il Governo ha detto che vorra’ replicare questo intervento in altri parti d’Italia. Un grazie particolare va al ‘maestro’ di questa operazione con un entusiasmo che ha coinvolto tutti, e mi riferisco ad Enrico Pazzali. E poi Guido Bertolaso: l’ho sottratto a un momento di riposo e lui non si e’ risparmiato. Ha saputo trasformare un’idea in qualcosa di concreto e ha saputo dare ulteriore determinazione e forza a quella che era solo un’idea. E con lui il suo team. E poi un grazie a tutti coloro che hanno collaborato. E un grazie speciale ai medici che stanno collaborando ininterrottamente guidati dal professor Pesenti. E poi i benefattori che in maniera incredibile ci hanno consentito di realizzare questo ospedale”
“Questa e’ la storia di Milano e della Lombardia – ha continuato Fontana – fatta di gente operosa, proattiva e generosa. Questa e’ la rappresentazione della storia della Regione che prosegue la storia del Policlinico, l’ospedale dei milanesi. Una storia, importante da ricordare, che e’ il primo segnale di una ripresa cui dobbiamo guardare con speranza. Non abbiamo vinto niente, quindi e’ troppo presto per diffondere entusiasmo. Dobbiamo andare avanti a rispettare le regole”.