Chicchi di grandine grossi come palline da tennis
Non si contano le auto distrutte dalla tempesta. Vigili del Fuoco al lavoro su più fronti
CIVATE/ VALMADRERA – I danni della violenta grandinata che si è abbattuta sul lecchese intorno alle 17.30 di lunedì 2 giugno sono stati particolarmente significativi a Valmadrera e Civate.
Qui i chicchi di grandine caduti hanno sfiorato le dimensioni di una pallina da tennis, come testimoniano diverse foto inviate dai lettori alla nostra redazione.
La furia della tempesta ha danneggiato numerose auto in sosta, sfondando vetri e specchietti, in frantumi anche molti lucernari di case e aziende. Al bar Oasi di Valmadrera la grandine ha persino perforato sedie e tavoli presenti all’esterno del locale.
Ben cinquanta sono solo le vetture danneggiate dalla grandine tra Civate e Valmadrera che sono state recuperate dai carro attrezzi del Consorzio Soccorso Lariano, ma la stima del numero dei mezzi danneggiati dalla tempesta potrebbe essere superiore.
A Civate la grandine ha danneggiato il tetto del municipio e frantumato un lucernario del palazzo comunale. Sempre a Civate una casa in via del Ponte ha avuto gravissimi danni al tetto e dopo l’intervento dei pompieri è arrivata anche la Protezione Civile per disporre dei teli a copertura.
A Valmadrera come a Civate, i Vigili del Fuoco sono impegnati in diversi interventi a causa di allagamenti e altri danni ad aziende ed abitazioni causati dal violento temporale. Danneggiati anche alcuni semafori.
La grandinata ha causato non pochi problemi anche lungo la Statale 36 dove diverse auto hanno cercato “riparo” fermandosi nelle piazzole di sosta.