De Capitani vuole approfondire le segnalazioni arrivate da alcuni studenti
“Non si può vanificare il lavoro di distanziamento che si fa nelle scuole”
PESCATE – “Alcuni studenti mi hanno segnalato nei giorni scorsi che gli autobus che passano da Pescate, in alcune ore della giornata, sono al limite della capienza, con tanti alunni costretti in piedi. E siccome la capienza, ai sensi dei decreti nazionali, deve essere solo 80% di quella consentita, è ovvio che queste segnalazioni meritano un approfondimento”.
La denuncia arriva dal sindaco di Pescate Dante De Capitani preoccupato, come tutti, dalla crescita della curva dei contagi: “Ritengo infatti sia inutile far mantenere a scuola e in classe le distanze di sicurezza se poi sui mezzi pubblici ci sono assembramenti che potrebbero vanificare tutto”.
Il sindaco ha chiesto proprio oggi al comandante della Polizia locale intercomunale Chiara Fontana di organizzare nei prossimi giorni dei controlli mirati sugli autobus per studenti che transitano a Pescate, al fine di verificare il rispetto delle normative anti covid.
“Non é mia intenzione fare cassa su questi argomenti, e infatti preannuncio fin da adesso questi controlli in modo da non far cogliere impreparati i responsabili dei servizi di trasporto che, come facciamo noi sindaci, devono porre anche loro la salute dell’utenza ai primi posti della loro azione”.
Niente manifestazioni e stop ai volontari del servizio scuolabus
A fronte della crescita dei contagi, al termine della scorsa settimana proprio il sindaco Dante De Capitani aveva annunciato alcune disposizioni per cercare di contenere la diffusione del virus: “Il crescere dei contagi nel territorio lecchese e soprattutto nelle scuole del circondario, mi ha portato a togliere i volontari dal servizio scuolabus – tutti con età superiore ai settant’anni e quindi a rischio – per cui da lunedì prossimo (oggi, ndr) ci saranno giovani incaricati di una cooperativa a coprire il servizio – aveva comunicato ai suoi cittadini lo scorso 16 ottobre -. Ovviamente questo comporterà costi maggiori, ma la tutela della salute viene prima di tutto. Per lo stesso motivo ho deciso di annullare tutte le manifestazioni ed eventi in programma a Pescate fino alla fine dell’anno, comprese quelle tradizionali programmate dall’Amministrazione comunale, e non darò autorizzazioni per altre iniziative che presentino il rischio di assembramento. Dobbiamo fare in modo tutti di contenere l’epidemia al minimo, con comportamenti virtuosi e con grande attenzione e rispetto per tutti, soprattutto per chi ci sta intorno”.