L’atleta dei Falchi di Lecco ha raggiunto l’obiettivo in poco più di 19 ore
Ha percorso 69,59 km e un dislivello di 8.993 metri
LECCO – Su è giù dal San Martino, da Rancio al crocione posto in vetta, per tredici volte consecutive per un totale di 8.993 metri di dislivello, poco più dell’altezza del Monte Everest.
Protagonista dell’impresa Dritan Driza, atleta dei Falchi di Lecco, che nella notte tra sabato e domenica ha concluso il suo Everesting. Per cimentarsi nella sfida Dritan ha scelto il San Martino, la sua montagna di casa, come spiegato: “Per me l’Everesting non è una gara quanto una dichiarazione d’amore ad una montagna, nel mio caso il San Martino. Abitando praticamente sotto ci vado anche tre volte a settimana, qua è iniziata la mia passione per la montagna e per la corsa. Non potevo scegliere montagna migliore”.
Il progetto dell’Everesting nasce nei mesi successivi al lockdown: “Mi sono preparato, ho scelto la montagna e il percorso e alla fine sabato scorso, alle 21 di sera, sono partito”. Dritan ha scelto di correre la sera per essere più fresco e concentrato: “Si tratta comunque di un percorso impegnativo, 2,2 km e un dislivello è di 700 metri”. Per tredici volte è salito in vetta al San Martino (dal sentiero Silvia) e sceso a Rancio. Dopo 19 ore, 27′ e 26” l’atleta ha raggiunto l’obiettivo, un dislivello pari all’altezza del Monte Everest.
All’arrivo, domenica mattina, Dritan è stato accolto dai familiari e dagli amici che insieme a lui hanno festeggiato il traguardo. Chapeu!