La decisione in queste ore per aumentare i posti covid
I numeri in regione preoccupano, rimodulazione degli ospedali
MERATE – Continua l’impennata dei contagi in tutta Italia e anche in Lombardia, la regione è al lavoro per una riorganizzazione degli ospedali nel tentativo di far fronte alla seconda ondata della pandemia di covid. Proprio ieri, venerdì, l’assessore al welfare Giulio Gallera aveva reso noti alcuni provvedimenti di rimodulazione sul fronte sanitario per ampliare posti letto covid negli ospedali lombardi.
In particolare aveva fatto sapere che “l’attività di ricovero programmato degli ospedali Non Hub viene sospesa in modo da rendere disponibili posti letto Covid per acuti e subacuti, garantendo sempre la continuità delle prestazioni urgenti e non differibili. Viene consolidato il legame fra centri Hub e non Hub anche attraverso l’attivazione di percorsi di cura e assistenza specifici con equipe multidisciplinari inter-ospedaliere”.
E proprio su questo fronte è di queste ore la notizia che l’Ospedale Mandic di Merate non sarà più un ospedale covid free. Probabilmente all’inizio della prossima settimana verranno resi noti tutti i dettagli sulla rimodulazione delle attività.
Proprio mercoledì scorso, 21 ottobre, l’ospedale di Lecco aveva presentato in una conferenza stampa tutti i passi che si stavo portando avanti per ampliare i posti covid e non era nei programmi che l’ospedale di Merate tornasse a ospitare pazienti covid. Evidentemente i numeri del contagio che sono sotto gli occhi di tutti hanno imposto scelte diverse.