MILANO – Nella serata di giovedì, i carabinieri della Stazione Carabinieri di Crescenzago hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Milano, nei confronti di un cuoco 33enne di Milano, gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona.
L’uomo, sulla scorta degli elementi emersi nel corso delle indagini, è stato ritenuto gravemente indiziato di aver, “in stato di intossicazione da cocaina, maltrattato il padre convivente con atteggiamento aggressivo ed intimidatorio – spiegano dall’Arma – sottoponendolo, quotidianamente, a vessazioni fisiche e verbali, costringendolo in più occasioni ad erogargli somme di denaro e ingenerando nell’anziano uno stato costante di timore e sofferenza”.
L’ultimo episodio violento risalirebbe allo scorso 5 ottobre quando l’anziano, al culmine di un’accesa lite durante la quale il figlio, in evidente stato di alterazione psico-fisica, aveva danneggiato la sua autovettura, si era rivolto ai Carabinieri di via Padova in quanto minacciato di morte e inseguito in strada dal ragazzo.
Il 33enne è stato rintracciato dagli operanti in un’abitazione di Busto Arsizio e associato alla locale casa circondariale.