MILANO – Dal primo gennaio 2021 Milano bandisce il fumo di sigaretta all’aperto tranne che in luoghi isolati: dalle fermate dei mezzi pubblici ai parchi, fino ai cimiteri e alle strutture sportive, come gli stadi, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone.
E’ una delle misure comprese nel “Regolamento per la qualità dell’aria” approvato dal Consiglio Comunale di Milano e che definisce priorità e scadenze di una serie di azioni tese a migliorare la qualità ambientale in città.
Fra le principali novità, l’obbligo per tutti i punti di vendita di carburante di dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica. I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il 1° gennaio 2022 e l’installazione delle colonnine deve avvenire entro 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso. In caso di impossibilità tecnica la colonnina dovrà essere realizzata in un’area pubblica diversa dal sedime dell’impianto di distribuzione carburanti entro il 1° gennaio 2023.
Tra queste, però, la novità più radicale è sicuramente quella legata alle sigarette. Un divieto di fumare all’aperto che dal 1° gennaio 2025 sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto. “Si tratta di provvedimenti che hanno un duplice obiettivo – spiegano dal Comune di Milano – aiutano a ridurre il PM10, ossia le particelle inquinanti nocive per i polmoni e tutelano la salute dei cittadini dal fumo attivo e passivo nei luoghi pubblici e frequentati anche dai minori”.